Il sistema per le autogrù Liebherr, VarioBase è in pratica una soluzione ai problemi di spazio nei siti. La funzionalità sviluppata presso lo stabilimento Liebherr di Ehingen consente l’uso flessibile di spazi ristretti di installazione. Su due cantieri in Danimarca e Svizzera diventa chiaro che VarioBase è diventato parte integrante del lavoro quotidiano con le autogrù.
Il primo sito di lavoro, Svizzera: un nuovo impianto di energia solare doveva essere installato sul tetto di una casa unifamiliare nel Canton Argovia tra Basilea e Zurigo. Il sito ai margini della città confina con i campi e il giardino del vicino. Entrambe queste aree sarebbero state necessarie per supportare una gru mobile in pieno, ma il permesso non è stato concesso. Era un caso facile per Zaugg, azienda con sede nel Cantone di Berna che ha inviato la più piccola delle sue autogrù equipaggiata con VarioBase. La LTM 1090-4.2 era un’autogrù leggermente grande per il sollevamento da eseguire, ma con il suo utilizzo le difficoltà del sito non erano più un problema.
All’arrivo, il gruista Fritz Grossen ha posizionato l’autogrù con la parte posteriore verso l’edificio. Entrambi gli stabilizzatori posteriori sono stati estesi a tutta la loro lunghezza senza problemi, ma nella parte anteriore, dove lo spazio confinava con un campo e un giardino, gli stabilizzatori sono stati posizionati rispettivamente al 39 e al 45% della loro intera lunghezza. In questa configurazione, comunque, l’autogrù ha potuto eseguire i lavori sul tetto, grazie al sistema VarioBase che ha permesso all’autogrù un ampio raggio di manovra posteriormente. 20 minuti dopo il suo arrivo, l’LTM 1090-4.2 era pronta per lavorare e ha issato i pannelli solari e il materiale di installazione sul tetto.
Il secondo sito di lavoro, Danimarca: un’autogrù Liebherr LTM 1090-4.2 era appena arrivata nel cantiere di Aarhus, in Danimarca, dove dovevano essere installati i cavi di sollevamento di un nuovo ascensore, a 50 metri di altezza. Il carico pesava una tonnellata ma il problema era un gradino esterno e un container installato in modo permanente proprio nell’area in cui dovevano essere piazzati gli stabilizzatori anteriori dell’autogrù.
Ancora una volta gli stabilizzatori anteriori sono stati estesi al 33 e il 41%, estensione più che sufficiente per eseguire i lavori, grazie al sistema VarioBase. L’autogrù è equipaggiata con zavorra, cunei e un secondo blocco gancio trasportati su un rimorchio a 2 assi: ciò significa che normalmente può completare tutti i lavori in poco tempo.
Un altro vantaggio è che Liebherr ha dato alla sua nuova autogrù da 90 tonnellate un braccio telescopico da 60 metri, dieci metri più lungo rispetto al modello precedente. Per il lavoro ad Aarhus, ciò significava che il carico poteva essere sollevato fino alla sua destinazione senza l’uso di un jib.