Kalmar ha recentemente presentato Port 2060, la propria previsione di come potrà essere sostenibile il settore del cargo handling nel futuro. In realtà si tratta di un aggiornamento di una previsione già proposta nel 2011, che mira a dimostrare come possa diventare sostenibile il settore.
L’aggiornamento di Port 2060 nasce necessariamente dalla presa di coscienza che i cosiddetti “data” sono (e lo saranno sempre più) una parte integrante e fondamentale di qualunque attività umana, rendendola più efficiente, sicura e sostenibile. Le persone vivranno in città connesse, parte di un ecosistema globale dove saranno le domande da parte dei consumatori a guidare la logistica e il cargo handling.
“Crediamo che nel 2060 i servizi saranno sempre più personalizzati ed efficienti. I prodotti preferiti potranno essere ordinati direttamente al produttore/costruttore, le merci saranno mosse rapidamente in ogni parte del mondo, trasportate da container intelligenti che ne conosceranno contenuti e destinazione. Tutta la filiera sarà automatizzata ed estremamente efficiente” ha dichiarato Frank Kho, Vice President, Market Intelligence, Strategy e Development di Kalmar e membro del “Port 2060 Think Tank”.
Secondo le previsioni di Kalmar in futuro i terminal logistici saranno ecosistemi logistici completi, punti di incontro tra la domanda e l’offerta. Tutto sarà automatizzato e mosso da fonti di energia rinnovabile, senza emissioni inquinanti e la manutenzione preventiva ridurrà a zero i fermi improvvisi, garantendo che tutto il sistema funzioni all’unisono.
I cosiddetti “big data” saranno utilizzati a beneficio di tutta la società mentre l’intelligenza artificiale unità all’esperienza umana e alla conoscenza aiuterà a risolvere i problemi più complessi. Le persone già oggi sono più connesse che mai e già oggi le nuove tecnologie hanno contribuito a creare forme di collaborazione prima impensabili che hanno generato anche innovazione e hanno avuto impatti positivi sulla vita di milioni di persone.
Per saperne di più su Port 2060 di Kalmar guarda il video e visita il sito https://www.kalmarglobal.com/news–insights/