Due impieghi non convenzionali per le attrezzature di Nacanco, utilizzate per la realizzazione di murales, per l’allestimento di creazioni artistiche o come parte integrante delle opere stesse. Sono solo due delle numerose applicazioni che Nacanco ha seguito negli ultimi anni, ma rappresentano sicuramente due opere di grande rilievo.
Il murale di Orzinuovi è un dipinto dello street artist Davide Tolasi lungo 150 m che occupa una parete perimetrale della palestra dell’edificio scolastico di Orzinuovi, per cui hanno fornito un contribuito di rilievo due importanti sponsor, fra cui l’azienda AB Impianti che ha noleggiato la verticale elettrica da 10 metri di Nacanco utilizzata dall’artista.
“Il murale affronta in modo non convenzionale il tema della guerra. Non di una in particolare, ma nell’accezione generale, traducendo in chiave contemporanea il significato della memoria e della pace” ha dichiarato Tolasi.
Al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, è stato invece un carrello telescopico da 8 metri di Nacanco a diventare addirittura parte integrante di un’opera dell’artista-architetto greco Aristide Antonas.
L’attrezzatura, posta all’ingresso della mostra “La Fine del Mondo”, sorreggeva una palafitta tecnologica, un’unità abitativa immaginata da Antonas in un futuro post-catastrofe.
“L’artista-architetto greco” ha spiegato Fabio Cavallucci, Direttore del Centro Pecci, “è un visionario, che realizza immagini e progetti che appartengono a un mondo dopo la fine. In questo contesto la palafitta, che è una delle prime tipologie d’abitazione umana, diventa, nel futuro post-catastrofe di Antonas, un’entità tecnologica che racchiude in se le conoscenze di secoli di storia. Il braccio meccanico che la sorregge è l’espressione di questa tecnologia e diventa, perciò, parte integrante dell’opera stessa”.
Nacanco, prescelta dal Centro Pecci per la qualità dei servizi e per la vicinanza alla sede della mostra, è stata anche Supporter dell’evento inaugurale, a testimonianza dell’impegno concreto della società per il sostegno delle attività culturali, artistiche, didattiche e sociali promosse dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.