giovedì, 27 Novembre 2025

UNA FLOTTA BAOLI PER LA RISERIA INVERNIZZI

Must read

La storica azienda Riso Invernizzi, una delle principali realtà italiane nella produzione di riso bianco, ha acquistato due carrelli elettrici KBE 25 per la movimentazione del prodotto finito e di materiali sussidiari all’interno dell’impianto di Novara. I due nuovi mezzi si uniscono ai due muletti Baoli già presenti in azienda, portando a 4 il numero totale dei carrelli a livrea azzurra impiegati presso lo stabilimento, dove ogni anno si lavorano circa 70.000 tonnellate di risone.

“Abbiamo scelto di confermare la nostra fiducia a Baoli – spiega Marco Invernizzi, titolare dell’azienda – perché ci siamo trovati molto bene con i primi due mezzi acquistati, che non ci hanno mai dato problemi. I carrelli Baoli hanno dimostrato di non temere gli ambienti polverosi, e rispondono bene anche se esposti a cicli di lavoro prolungati e intensi. Sono quindi perfetti per operare all’interno della nostra azienda, senza contare che grazie ad un costo competitivo sono una buona alternativa all’acquisto di un carrello usato.”

Riso Invernizzi è un’azienda famigliare con oltre un secolo di storia alle spalle. Dalla tradizione di un piccolo mulino la società è cresciuta sino a diventare una delle più interessanti realtà nazionali che lavorano per l’industria alimentare di seconda trasformazione, per altri gruppi risieri in tutta Europa e per la grande distribuzione in Italia. Riso Invernizzi, che ha anche un proprio marchio distribuito sul mercato, produce e commercializza tutte le varietà di riso italiano, oltre ad alcune varietà di riso estero, sia raffinati che semilavorati e integrali.

All’interno della riseria i carrelli Baoli sono utilizzati per la movimentazione dei cosiddetti big bags di riso, del peso di circa una tonnellata, o dei pallet di prodotto finito dal magazzino ai camion. I carrelli, che complessivamente movimentano circa 200 pallet al giorno, in occasione dei picchi di lavoro sono sottoposti a cicli di lavoro intensi e operano in ambienti che possono essere polverosi a causa dei residui di lavorazione del risone, per questa ragione è importante poter disporre di mezzi affidabili e resistenti. Come tutti i carrelli Baoli, i KBE forniti a Riso Invernizzi sono la sintesi ottimale tra tecnologia e progettualità di qualità tedesca e prezzi competitivi dei prodotti realizzati in Asia, per un rapporto qualità-prezzo unico sul mercato. I KBE sono inoltre dotati di sensore di sterzata e sistema di riduzione della velocità in curva, mentre il layout della cabina garantisce una piena visibilità in tutte le direzioni. Infine, per non lasciare nulla al caso, i carrelli sono stati progettati per garantire un’ottima accessibilità a tutti i componenti, facilitando le operazioni di manutenzione.

In Primo Piano

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

STAHL CraneSystems amplia la gamma di paranchi a fune con la nuova serie SXD

Nel settore del sollevamento industriale, l’equilibrio tra compattezza costruttiva e potenza operativa resta una delle sfide principali per gli allestimenti indoor, in particolare dove...

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

Latest article

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

STAHL CraneSystems amplia la gamma di paranchi a fune con la nuova serie SXD

Nel settore del sollevamento industriale, l’equilibrio tra compattezza costruttiva e potenza operativa resta una delle sfide principali per gli allestimenti indoor, in particolare dove...

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

More articles

La “chimica del sollevamento” Mammoet per un impianto produttivo di copolimeri

Costruire un nuovo impianto di produzione, soprattutto nell'ambito della chimica industriale, è un'impresa complessa che prevede fasi di montaggio sofisticate, tempistiche serrate e requisiti...

SAE Italia annuncia la fusione per incorporazione di Italcrane

La storica impresa di sollevamento e trasporti eccezionali SAE Italia, in una comunicazione di queste ultime ore, ha annunciato l'"avvenuta fusione per incorporazione" della...

Multitel consegna il primo esemplare di MJE 710 a Ciemme Noleggio

È stata ufficialmente consegnata il 13 novembre scorso presso la sede di Seregno di Ciemme Noleggio la prima MJE 710 mai prodotta da Multitel Pagliero. Si...

Tag