Il calcestruzzo è davvero un materiale così impattante e “nemico” della natura? Abbiamo mai pensato che, oltre a essere utilizzato per costruire metropoli, grattacieli, ponti e gallerie, è fondamentale per costruire le oasi di benessere che servono a rendere gli spazi metropolitani un po’ meno aridi e i parchi più fruibili? Piste ciclabili, campi sportivi e parchi gioco non potrebbero infatti esistere e risultare così funzionali se non venisse utilizzato questo materiale.
Piste ciclabili sicure e piacevoli
L’Italia, si sa, non è propriamente un Paese bike friendly, soprattutto rispetto ai Paesi dell’Europa del Nord. Eppure, stando ai dati di Legambiente, la mobilità su due ruote è in aumento, anche se non in modo uniforme. In testa alla classifica delle città più ciclabili figurano Bolzano e Pesaro, dove il 28% della domanda urbana di mobilità è soddisfatta dalla bici. Anche in altre città si avverte però un certo fermento nella riorganizzazione degli spazi, così come in molte aree extraurbane.
La pista ciclabile, oltre a facilitare gli spostamenti, decongestionare il traffico e ridurre le emissioni di CO2, permette anche di riappropriarsi degli spazi pubblici, sia all’interno delle città che nelle aree verdi: in altre parole consente un nuovo approccio con l’ambiente, più ecologico, ma anche più ludico e rilassato. Ma il dedalo di percorsi ciclabili che si snoda per l’Italia si deve proprio all’utilizzo del calcestruzzo.
Calcestruzzi drenanti e architettonici
Per costruire una pista ciclabile vengono utilizzate due tipologie di materiale: drenante e architettonico, sia esso lavato, stampato piuttosto che colorato. Il calcestruzzo drenante, spiega Stefano Garlati, Responsabile Prodotti Speciali della Betonrossi, azienda che sarà presente alla seconda edizione del GIC di Piacenza, svolge una funzione fondamentale anche dal punto di vista idrogeologico e della sicurezza, perché drena immediatamente l’acqua piovana limitando il ruscellamento e i pericolosi fenomeni di erosione del terreno. A differenza di quanto accade utilizzando il calcestruzzo tradizionale, con il drenante non occorre prevedere particolari impianti di regimazione delle acque, perché con una pavimentazione drenante, l’acqua viene assorbita normalmente dal terreno sottostante.
Nel calcestruzzo drenante per piste ciclabili la superficie è liscia e priva di asperità, per facilitare il passaggio sicuro delle biciclette. Questo è possibile anche con un calcestruzzo drenante ad alta permeabilità.
Campi sportivi e parchi giochi
Il calcestruzzo drenante viene ampiamente utilizzato anche come alternativa ad altri prodotti drenanti per realizzare i sottofondi dei campi da calcio, da tennis, da pallavolo, che vengono successivamente rivestiti con manti sintetici. Col vantaggio che la superficie finale rimarrà stabile, perfettamente piana e assorbirà la pioggia evitando la formazione di pozzanghere. Sono realizzati sempre in calcestruzzo anche i percorsi pedonali all’interno delle aree verdi e i parchi gioco. Qui, in particolare, può essere steso uno strato di calcestruzzo drenante come sottofondo, sul quale vengono successivamente posizionati i giochi e le attrezzature ludiche e infine un rivestimento di sicurezza in gomma antitrauma.
Un mercato in crescita
Il primo calcestruzzo drenante è stato realizzato nel XIX secolo negli USA. Il calcestruzzo drenante è però approdato concretamente in Europa una decina di anni fa e ha trovato un mercato particolarmente ricettivo anche in Italia. Sia il calcestruzzo drenante che quello architettonico si prestano a realizzazioni varie e creative, grazie anche alla possibilità di colorare il materiale grigio già nell’impasto o dopo la posa.
“E’ un materiale versatile, che consente di soddisfare la creatività degli studi di progettazione” conclude Garlati. “Tra i numerosi interventi della Betonrossi in questo settore, abbiamo recentemente completato con il nostro DrainBeton una pista ciclabile sul Lago di Garda di un chilometro e mezzo in soli tre giorni. Perché tra i vantaggi del materiale c’è sicuramente anche la velocità di realizzazione”.
Al GIC – Giornate Italiane del Calcestruzzo/Italian Concrete Days, che si terrà a Piacenza dall’8 al 10 novembre 2018, esporranno numerose aziende di questo settore, che come la Betonrossi, forniscono materiale e tecnologie per la realizzazione di impianti sportivi e di piste ciclabili. Sono attese anche delegazioni di operatori di circoli tennistici e di calcetto e imprese che si occupano della costruzione, gestione e manutenzione di centri polisportivi e piste ciclabili, che costituiscono importanti target di riferimento per le aziende espositrici della mostra piacentina.