Ancora una volta le macchine Haulotte offrono un contributo importante a un’opera che cambierà il modo di vivere una città. Stiamo parlando del potenziamento della metropolitana di Milano la cui nuova “linea blu”, la MM4, collegherà il centro storico con la parte Est (Quartiere Forlanini e Aeroporto di Linate) e con la parte Ovest (Quartiere Lorenteggio e Stazione San Cristoforo) della città, integrando la rete del trasporto urbano con una soluzione rapida, efficiente, confortevole e non inquinante.
Per le esigenze di sicurezza del lavoro in quota, per l’assistenza alle lavorazioni nei vari cantieri dislocati lungo il percorso, l’EPC contractor Consorzio MM4 – il general contractor che sta realizzando la nuova linea su concessione del Comune di Milano – ha acquistato due modelli della piattaforma semovente articolata Haulotte HA32 RTJ PRO. Al Consorzio MM4 partecipano Salini Impregilo spa, Astaldi spa, Ansaldo STS spa, Ansaldo Breda spa (oggi Hitachi Rai Italy spa), Sirti spa. La Direzione Lavori è affidata a Metropolitana Milanese spa.
L’area è inoltre sede del campo logistico per la gestione dello scavo cui seguirà, una volta completato, la realizzazione dei piani intermedi e di copertura del manufatto.
In un cantiere di questa complessità, le operazioni di sollevamento e di intervento in quota sono all’ordine del giorno e vanno eseguite da macchine che, oltre alle necessarie caratteristiche di portata e altezza operativa utile, siano in grado di spostarsi in modo efficiente e sicuro anche in condizioni di terreno non ideali e in spazi di manovra ristretti.
Dotata di cesta da 2,44×0,91 m con raggio di rotazione di 180°, la piattaforma dispone di un jib con escursione di 140° (±70°) e di rotazione continua della torretta a 360°, caratteristiche che, unitamente all’articolazione del braccio, consentono un posizionamento agevole e preciso in corrispondenza dell’area di lavoro. Se le prestazioni sono al top, la sicurezza non è da meno grazie ai limitatori di carico e di inclinazione e in virtù della soluzione Haulotte Activ’Shield Bar, pensata per tutelare l’incolumità dell’operatore prevenendo i rischi di intrappolamento e di schiacciamento.