Flash Battery guarda oltre la crisi globale causata dal Coronavirus e si prepara alle prossime sfide sui nuovi mercati, con il supporto di nuove figure professionali di alto profilo. Sono quattro i nuovi ingressi in azienda, di cui tre quote rosa relative a
una progettista meccanica, una specialista in marketing e comunicazione e una project manager con ruolo di gestione e rendicontazione dei progetti innovativi seguiti da Kaitek Flash Battery. Alle tre figure femminile si aggiunge un responsabile firmware che farà capo alla pianificazione delle attività di sviluppo del reparto R&D e al coordinamento con le altre funzioni aziendali.
“Come scriviamo nelle nostre job applications, ognuno di noi svolge un ruolo determinante nella creazione della tecnologia al litio Flash Battery che oggi ci vede partner tecnologici di leader mondiali nella logistica automatizzata, nei veicoli elettrici e nel settore delle macchine industriali – commenta Giulia Gibertini, Marketing & Communication Manager dell’azienda – Lavorare con passione ed essere orgogliosi di far parte di questa magnifica squadra è l’obiettivo che ci guida nell’inserimento di nuove figure orientate al raggiungimento dei risultati in un contesto giovane e pro-attivo. Il processo di ricerca e selezione è costantemente impegnato nella valutazione di profili motivati a crescere insieme all’azienda seguendo il principio di meritocrazia”.
Marco Righi, CEO & Founder di Flash Battery conferma di “credere molto nella forza della squadra. Siamo convinti che la nostra più grande risorsa siano le persone. Ci impegniamo ogni giorno per creare un ambiente di lavoro stimolante e dinamico, dove le competenze dei dipendenti siano riconosciute e valorizzate, non solo a livello individuale, ma anche all’interno dello stesso gruppo di lavoro. Flash Battery non investe solo in tecnologie e in nuove strutture, ma e soprattutto, in risorse umane, in persone pronte a credere nel nostro obiettivo: fornire la migliore energia per le macchine del domani”. Flash Battery è cresciuta negli ultimi tre anni con un trend in doppia cifra sia a livello di fatturato che di personale assunto.
In otto anni (la fondazione dell’azienda risale al 2012, per iniziativa di Marco Righi e Alan Pastorelli, oggi CTO) si è collocata tra le più importanti imprese europee del settore, con un fatturato di 14 milioni e scambi commerciali con 54 Paesi. L’esperienza di Flash Battery, a contatto diretto con produttori di macchine industriali e veicoli elettrici, sta dimostrando che mercati e settori in cui venivano utilizzati solo motori a combustione e sistemi idraulici oggi si stanno avvicinando alla trazione elettrica con le batterie al litio. Il mercato agricolo e quello del movimento terra sono i mercati che più hanno stupito negli ultimi due anni, manifestando la crescente esigenza di adottare soluzioni green che possano permettere una lavorazione sostenibile eliminando ogni tipo di manutenzione ordinaria.
Oggi per Flash Battery si prepara l’orizzonte di nuovi mercati, con strategie commerciali in continua evoluzione, nuovi dealer, ricerca e sviluppo costante e un organico che cresce a vista d’occhio. A breve entreranno altre figure: un addetto all’assistenza tecnica, un responsabile meccanico, un addetto ufficio acquisti e un back office commerciale. In Flash Battery la ricerca e selezione è sempre aperta e in cerca di nuovi talenti che possano accrescere il team di Flash Battery condividendone obiettivi, motivazione e passione. A fine agosto, è previsto inoltre il trasferimento dell’azienda nella nuova sede, a Sant’Ilario d’Enza, costruita in tempi record in un’ottica di continua espansione. Cinque volte più grande dell’attuale stabilimento di Calerno, sorgerà su un terreno di oltre 20.000 metri quadrati e sarà, quindi, la cornice di nuove attività di ricerca, innovazione e investimenti sulle persone. A tal proposito, Flash Battery ha avviato nel 2019 un percorso di Lean Thinking del pensiero Toyota. “Questo ci sta aiutando nel semplificare la gestione dell’azienda, aumentando il coinvolgimento degli operativi e migliorando la gestione e il coordinamento dei reparti – conferma Marco Righi – Obiettivo ultimo è far crescere la managerialità delle persone, la capacità di gestire e motivare il proprio gruppo di lavoro e di monitorare e raggiungere i risultati prefissati. Questo periodo che ricorderemo negli anni a venire ha costretto le aziende a cambiare radicalmente il loro modo di operare. I cambiamenti applicati durante la crisi potrebbero diventare permanenti nel modo in cui lavoriamo e noi lo abbiamo fatto mettendo le persone al primo posto. Non ci siamo fermati e abbiamo continuato nel nostro investimento per il futuro”.