Alla vigilia di Natale, Tadano Demag e Tadano Faun hanno presentato l’atteso piano di ristrutturazione al tribunale distrettuale di Zweibrücken, collocando il primo tassello della necessaria riorganizzazione delle due società europee, entrambe di proprietà del gruppo giapponese Tadano.
Seguendo il normale protocollo dello Schutzschirmverfahren (la procedura di scudo protettivo), e procedendo nelle fasi progressive di ristrutturazione delle due realtà industriali insediate in Germania, Tadano Demag e Tadano Faun continueranno a essere gestite in modo indipendente sotto la guida dell’amministratore delegato Jens Ennen, mentre Martin Mucha, esperto in ristrutturazioni dello studio legale Grub Brugger, supporterà la gestione riorganizzativa. Inoltre, Arndt Geiwitz, avvocato dello studio SGP Schneider Geiwitz & Partner, fungerà da fiduciario provvisorio per entrambe le società.
Nelle prime fasi dell’iter ufficiale, l’attuazione del piano di ristrutturazione si atterrà alle norme del codice tedesco sulle insolvenze e includerà una serie di riunioni con una votazione decisionale che coinvolgerà gli stessi creditori. Il tribunale di Zweibrücken dovrebbe annunciarne lo svolgimento dalla metà alla fine di febbraio 2021. Il management di Tadano prevede, se tutto andrà secondo i piani, che entrambe le aziende potranno uscire dal processo di scudo protettivo entro la fine del primo trimestre dell’anno.
Il piano di ristrutturazione copre tutte le aree chiave delle due società, compreso un “riallineamento organizzativo”, insieme alla modernizzazione e all’ottimizzazione della gamma di prodotti per migliorarne la redditività. Gran parte delle misure è finalizzata a un ulteriore coordinamento tra le due sedi di Zweibrücken e Lauf e all’implementazione di processi più efficienti e integrati. L’obiettivo è quello di poter offrire linee di prodotto più ampie e complete a entrambe le clientele Tadano e Demag, con il lancio nei prossimi mesi di nuove autogrù per il mercato internazionale.
Mentre le due società tedesche continueranno a operare secondo le regole del processo di scudo protettivo, la produzione in entrambe le strutture continuerà come prima, seguendo gli ordini già in corso di evasione e quelli già commissionati. Le attività di vendita, assistenza, garanzia e ricambi continueranno normalmente secondo i programmi già stabiliti.
Jens Ennen ha dichiarato che “il completamento e la presentazione del piano di ristrutturazione è un passo importante nel percorso riorganizzativo di Tadano Demag e Tadano Faun. Vorrei ringraziare esplicitamente i rappresentanti dei dipendenti e il comitato dei creditori per la loro costruttiva collaborazione, oltre ai nostri dipendenti, clienti e partner commerciali per la fiducia accordata. I risultati e il rapido progresso che siamo già stati in grado di ottenere nelle prime settimane del procedimento di scudo protettivo ci rendono molto fiduciosi sul futuro e sulla competitività di Tadano Demag e Tadano Faun negli anni a venire”.