domenica, 17 Agosto 2025

Magni si conferma Maestro in Galleria

Must read


L’impermeabilizzazione dei nuovi tunnel ferroviari del Brennero trova due protagonisti italiani, un costruttore di vertice nel settore dei sollevatori telescopici come Magni e un’impresa primaria di lungo corso come Mosconi. Parliamo di un’accoppiata vincente che permetterà di realizzare quello che, ai profani, può apparire come un vero miracolo della tecnica applicata. Ci riferiamo a uno degli interventi inseriti nelle Grandi Opere nazionali di respiro europeo, che avrà come obiettivo quello di intervenire sulla copertura delle nuove gallerie, realizzate con l’obiettivo di alleggerire il traffico pesante, nel tratto di confine della nostra A22 – l’autostrada del Brennero – per dirottarlo su rotaia fino ad Innsbruck, in Austria.

Il progetto nel suo complesso è enorme e complesso se si considera che alcuni tratti dei tunnel, scavati a circa 30-40 metri, passano sotto il letto del fiume Isarco che, durante i lavori, per precauzione, verrà congelato con sistemi all’avanguardia. All’opera, quindi, per la copertura delle gallerie, la bresciana Mosconi, con la sua esperienza consolidata nelle infrastrutture e nell’edilizia industriale. “Il nostro compito – spiega il direttore tecnico dell’impresa, Andrea Mosconi – è quello di impermeabilizzare le gallerie con speciali guaine in pvc, in modo da isolare ermeticamente gli ambienti da umidità e infiltrazioni d’acqua. Il lavoro deve essere svolto in altezza dopo che sono state posate le centine per il sostegno della volta”.
L’ingegner Mosconi, dopo diverse valutazioni sulle soluzioni di sollevamento da intraprendere, ha deciso di affidarsi ai sollevatori Magni Telescopic Handlers. “La macchina selezionata è un sollevatore telescopico del modello RTH 5.21 SH – conferma Mosconi – In questo caso, è equipaggiato con l’opzione Twin Energy per poter lavorare in modalità elettrica in ambienti chiusi e sensibili come le gallerie. La macchina viene collegata a una fonte energetica esterna da 380V, a garanzia di una continuità assoluta delle normali operazioni di sollevamento e posizionamento del carico. Un motore elettrico da 15 kW e una pompa a pistoni con portata da 90 l garantiscono performance e precisione assolute. Si può parlare tranquillamente di una soluzione green quasi totale, in quanto si circoscrive l’utilizzo del motore termico solo in fase di movimentazione della macchina. Una volta stabilizzat il sollevatore ogni operatività alimentata esclusivamente dal sistema Twin Energy”. 

Il telescopico rotativo RTH 5.21 SH ha previsto inoltre come attrezzatura due ceste per piattaforma intercambiabili, in modo da poter raggiungere con gli operatori, in tutta sicurezza, l’altezza di volta necessaria per posare le guaine in pvc. Una delle due piattaforme dispone di un attacco più in basso; questa soluzione permette agli operatori di raggiungere, oltre che altezze maggiori, anche in punti difficili come ad esempio nelle nicchie con dimensioni ristrette o profonde che, in quasi tutto il diagramma di intervento, visto l’ingombro del braccio, non sarebbero altrimenti possibili da raggiungere. Restano comunque inalterati gli standard di sicurezza che caratterizzano tutte le applicazioni Magni e non si sono rese necessarie sicurezze aggiuntive. Le macchine Magni infatti dispongono di serie di diversi sensori e limitazioni che ne garantiscono una sicurezza pressoché totale.
“La scelta delle forniture è ricaduta su Magni – ha concluso Mosconi – non solo perché è l’unico costruttore che abbiamo identificato con un’offerta completa di soluzioni che garantiscano l’utilizzo in modalità elettrica del mezzo, ma soprattutto perché consentono di operare a sbraccio completo senza limitazioni e con un diagramma preliminare perfettamente in linea con le prestazioni effettive del sollevatore”.

In Primo Piano

Il “coccodrillo” di BG Lift? Una sorpresa di innovazione svelata solo al GIS 2025

Ogni innovazione dirompente nasce da un’intuizione che va oltre la tecnica e la tecnologia. Per BG Lift, questa intuizione ha preso forma in un...

Socage acquisisce CTE

La notizia è del massimo rilievo e accende davvero l'estate italiana del lavoro in quota. Socage ha acquistato la maggioranza del capitale sociale di...

Apre Socage UK, filiale diretta nel Regno Unito con la guida di Craig Rooke

Socage compie un nuovo passo nella sua strategia di internazionalizzazione con l'inaugurazione della filiale diretta Socage UK, insediata Oltremanica per concretizzare la vicinanza puntuale...

Latest article

Il “coccodrillo” di BG Lift? Una sorpresa di innovazione svelata solo al GIS 2025

Ogni innovazione dirompente nasce da un’intuizione che va oltre la tecnica e la tecnologia. Per BG Lift, questa intuizione ha preso forma in un...

Socage acquisisce CTE

La notizia è del massimo rilievo e accende davvero l'estate italiana del lavoro in quota. Socage ha acquistato la maggioranza del capitale sociale di...

Apre Socage UK, filiale diretta nel Regno Unito con la guida di Craig Rooke

Socage compie un nuovo passo nella sua strategia di internazionalizzazione con l'inaugurazione della filiale diretta Socage UK, insediata Oltremanica per concretizzare la vicinanza puntuale...

More articles

Una Multitel MZ250 alle… pulizie in Inghilterra

Nel panorama del lavoro in quota nel Regno Unito, ci sono clienti che vanno oltre il semplice acquisto: diventano veri e propri ambasciatori del...

Adattata alla marea: nuova gru Potain nel porto Nantes Saint-Nazaire

Il porto di Nantes Saint-Nazaire ha recentemente completato un importante investimento infrastrutturale con l’installazione della nuova gru a torre Potain MD 689 M25, configurata su...

Jean-Paul Cayon, l’ultimo viaggio di un timoniere del nostro tempo

Un altra notizia che ci riempie di profonda contrizione, per le ragioni più intime di conoscenza e amicizia condivise negli anni. Jean-Paul Cayon, presidente...

Tag