Dalla voce di David Collett, presidente uscente di Esta (European Association of Abnormal Road Transport and Mobile Cranes), arriva il sostegno all’Ucraina martoriata dalla guerra e alla causa della pace. La dedica commossa dell’uomo che ha condotto fino ad oggi la rappresentanza del sollevamento e dei trasporti eccezionali europei ha avuto il complemento dell’annuncio di Fabio Belli, CEO di Fagioli, come neopresidente di Esta, e la platea del Grand Hotel Huis ter Duin di Noordwijk aan Zee, in Olanda, ha dimostrato con un applauso fragoroso l’impeto morale del sollevamento europeo a sostegno della causa di libertà di un popolo, contro il terribile conflitto che da due settimane sta sconvolgendo le vite e gli equilibri del Pianeta.
Gli Esta Awards sono anche questo, oggi, in una serata che ha il dovere di aggiungere altri significati a quelli – straordinari – dell’eccellenza di imprese e uomini d’Europa al settore del sollevamento e dei trasporti eccezionali. Fabio Belli, quindi, succede a David Collet, nella presidenza all’associazione principe del grande Lifting and Transportation europeo e l’incarico annunciato poco meno di un mese fa è foriero di nuove responsabilità e significati, in una serata – quella degli Esta Awards – in cui la grandezza tecnologica delle imprese europee del sollevamento e dei trasporti eccezionali, deve confrontarsi con la drammatica realtà internazionale di una guerra che riporta il vincolo di frontiere e divieti anacronistici e assurdi, sulla strada di un’economia e di un’industria d’avanguardia e di pace.
Il raccoglimento e il silenzio della platea di Esta ha portato al mondo industriale del sollevamento quella parola di responsabilità e speranza che rende onore al consiglio di amministrazione dell’associazione e a tutti i protagonisti di un mondo tecnologico che ha dimostrato in più occasioni di non avere confini nella collaborazione e nell’anelito a un progresso fondato sulla mutua collaborazione globale.
(Nella foto di apertura, da sinistra, gli ultimi tre presidenti di Esta: Fabio Belli, David Collett e Tom Bennington)