Si è svolta lo scorso venerdì 2 dicembre l’annuale assemblea dei Soci Assodimi presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, all’interno della quale è stato presentato lo Studio Noleggio.
Tre gli speaker della giornata – con Federico Della Puppa, responsabile del centro studi Assodimi-Smartland, che ha illustrato i dati del noleggio – il segretario generale di Unacea Luca Nutarelli che ha esposto i dati di vendita delle macchine e Giovanna Altieri del Centro Studi di Ance che ha focalizzato l’attenzione sui dati del settore delle costruzioni. Lo Studio Noleggio ha evidenziato come il noleggio sia diventato una vera e propria scelta di business per la maggior parte dei clienti, assumendo un valore ancor maggiore in riferimento al difficile momento economico attuale. In questo contesto l’andamento del comparto delle costruzioni – che rappresenta la fetta di clientela più ampia del noleggio – e quello della produzione industriale stanno crescendo in modo tale che potrebbero assorbire eventuali anomalie del mercato.
Analizzando i bilanci 2021 delle aziende di noleggio si denota un mercato in forte ascesa con medie nazionali intorno al +22.6%, con i soci Assodimi che possono vantare crescite medie del 27.2%. Tutti gli indici aziendali sono positivi, con l’unica eccezione del costo del personale e del fatturato pro capite, che identificano la mancanza di personale all’interno del comparto.
Due indicatori su tutti saltano all’occhio con l’indice di solvibilità del noleggio molto elevato elaborato in 1,2 – che per i soci Assodimi aumenta del 50% in 1,8 – e l’indice del cash flow al 18,3% (che raggiunge il 19,3% per i soci Assodimi). Nel 2021 si è assistito ad una crescita del mercato del noleggio consolidata del 22,6% (superando le previsioni che riportavano il 20,4%) mentre nel 2022 la crescita stimata è del 13,5%. Per il 2023 si prevede un ulteriore incremento, per effetti degli investimenti, che dovrebbe portare a una crescita media del 15,5%.
Il mercato del noleggio italiano dovrebbe arrivare a toccare i 2,88 Mld di euro, con una spesa pro capite di 48,6 euro che ha registrato un incremento del 114% in 15 anni e del 60% nei soli ultimi tre anni.
Tra gli annunci rivelati in anteprima durante l’assemblea, la creazione (nel 2023) di un contratto collettivo di lavoro per il noleggio, l’incremento della digitalizzazione e l’aumento della professionalità del settore con eventi e webinar. La formazione è uno dei temi centrali per il nuovo anno con differenti tipologie di corsi noleggio in programma, che mirano a professionalizzare gli operatori del noleggio, e nuovi percorsi di management in collaborazione con importanti università italiane.
Al termine della giornata è stato presentato il 31° Congresso dei noleggiatori che andrà in scena il 29 settembre 2023 negli spazi del Museo Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli.