All’interno dello storico stabilimento di Reggio Emilia, sede italiana per la produzione di motori diesel, Kohler Engines ha ospitato la prima edizione dei Demo Days, un nuovo format-evento dedicato alla stampa specializzata.
Al centro delle giornate-concept, l’impegno di Kohler a investire in un futuro energetico diversificato, fornendo soluzioni diverse che rispondano alle diverse esigenze dei clienti, con le case history di alcuni costruttori d’eccezione. “La crescita che Kohler Engines ha registrato negli ultimi anni è il risultato di un enorme lavoro e di una stretta collaborazione – ha commenta Nino De Giglio, direttore Marketing Communications & Channel Management di Kohler Engines – Questa collaborazione porta i nostri clienti a diventare veri e propri partner con cui rafforzare le value proposition e avere accesso ai diversi segmenti di mercato” .
Tra le collaborazioni rimarcate, quella con il produttore di piattaforme aeree Cela, con la testimonianza di Aldo Arcari, direttore di stabilimento dell’azienda di Corte Franca (Bs). “Quando abbiamo scelto Kohler, la decisione è stata guidata da due principali esigenze: voler creare la prima piattaforma su cingoli di grandi dimensioni che non necessitasse di un sistema di post-trattamento per garantire emissioni realmente ridotte – ha raccontato Arcari – Questo matrimonio perfetto è stato pensato insieme da Cela e Kohler e si è espresso con il primo motore ibrido da noi installato sui nostri ragni con doppio braccio telescopico da 28 e 30 metri, chiamate Spyder DT28 e DT30”.
Lo Spyder Hybrid è dotato di un motore Kohler diesel compatto da 18 kW, ibridizzato con un motore elettrico che può ricavare energia da una potente batteria al litio. Si tratta del modulo K-HEM 1003, conforme alla normativa Stage V e senza DPF, e tale da conferire più di 30 kW di potenza di picco senza bisogno di utilizzare sistemi di post-trattamento dei gas di scarico. La manutenzione ordinaria viene così semplificata, i tempi di fermo annullati, e il ciclo di vita del motore risulta più lungo.
Non solo il boost elettrico fino a 15kW permette di abbassare la potenza media delle operazioni endotermiche (downsizing), ma quando è richiesta una bassa potenza endotermica, entra in gioco la generazione elettrica Hybrid di Kohler-Cela: l’unità di potenza permette di ricaricare la batteria, per offrire all’operatore una giornata lavorativa ottimizzata e senza imprevisti. Il Cela Hybrid Spyder ha un motore ad ampia gamma che si è dimostrato adeguato ad essere impiegato anche nelle situazioni più impegnative. Vuole essere la chiave di volta per aggiornare piattaforme già esistenti meno versatili e più inquinanti. Questo prototipo creato a quattro mani da Cela e Kohler è un concetto all’avanguardia che sarà presto industrializzato.