Da 50 anni – ricorrenza che cade proprio in questo 2023, in occasione del GIS (dove il costruttore espone, all’interno del Padiglione 1, allo stand B114-C143) – la piemontese CLP è tra i protagonisti primari nella progettazione e produzione di gru idrauliche a portale e sistemi di sollevamento per applicazioni heavy lifting. La sede di questa azienda storica è a Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, e la sua vocazione è sempre stata quella di produrre macchina da sollevamento non convenzionali, da impiegare in utile alternativa o a valido supporto di gru e mezzi di trasporto eccezionale per portare a termine operazioni di sollevamento pesante complesse e di alto profilo ingegneristico.
I sistemi di sollevamento CLP possono essere insediati su un rimorchio a piattaforma modulare (o a pianale ribassato o anche su un ponte a trave) e costituiscono la soluzione ideale per sollevare e portare al suolo manufatti fino alle 360 tonnellate di peso, in modo sicuro e veloce, spesso in modo più efficace rispetto alle dinamiche concesse, ad esempio, da una grande gru cingolata o da un’autogrù di alta portata. I portali idraulici (le cosiddette “cavallette”), invece, possono essere installati in quasi tutte le aree logistiche e portuali, sempre per sollevare e movimentare manufatti pesanti. Queste gru a portale sono funzionali all’abbinamento con rimorchi modulari o SPMT (Self Propelled Modular Transporter). La storia di successo di CLP dimostra come le attrezzature di sollevamento non convenzionali costituiscano sempre di più una scelta preferenziale da parte degli operatori specializzati per ridurre i costi di progetto e gestire in modo ottimale le tempistiche di intervento. I portali idraulici e i sistemi di sollevamento CLP sono disponibili in diverse dimensioni e capacità o anche progettati in modo specifico in base alle esigenze del cliente.