Dicembre incombe, ed è mese di bilanci per le aziende produttrici. Un costruttore leader quale Jekko, conosce profondamente l’importanza di una sinergia efficace tra tutti i livelli della struttura aziendale, consapevole che il progresso passa attraverso la valorizzazione e gli investimenti strategici in un’ottica di programmazione, inclusione e lungimiranza.
Ecco quindi il 2023 di Jekko che, anno dopo anno, si sta guadagnando sul campo lo status di realtà all’avanguardia nel settore delle gru e mini gru. Alla fine del 2023 l’azienda fa registrare per la quinta volta consecutiva un deciso segno positivo, sinonimo di una crescita esponenziale e che la pone ai primi posti nel panorama industriale italiano e internazionale. Un successo costruito con programmazione e con lungimiranza, appunto, la cui spina dorsale è rappresentata dall’evoluzione del reparto Operations, il vero motore di questa crescita.
Dopo aver posto l’accento su uno sviluppo costante e sul mantenimento di una qualità elevata per soddisfare le esigenze sempre crescenti dei clienti, la sfida principale per Jekko è stata preservare quegli standard superiori nel contesto di una crescita volumetrica importante. E lo ha fatto investendo più tempo e cura nel comparto operativo.
Oggi in Operations si concentrano cinque attività cruciali per l’ecosistema aziendale: Pianificazione, Acquisti, Supply Chain, Produzione reparto saldatura e Produzione reparto assemblaggio. Ad oggi qui è riunito il 75% del personale Jekko su un totale di circa 200 dipendenti, raddoppiati rispetto agli anni precedenti.
Un aumento giustificato dal netto cambiamento nel flusso di lavoro. Si è passati infatti da una produzione “a isola” ad un sistema lineare, che ha contribuito significativamente a migliorare l’efficienza e la qualità complessiva delle mini gru Jekko. Non a caso, nel corso del 2023 sono state prodotte e vendute circa 600 unità, facendo registrare, in termini di quantità, un aumento del +20% rispetto al 2022 (500 unità) e del +50% rispetto al 2021 (400 unità).
Una crescita repentina testimoniata anche dal grande ampliamento della sede, passata dai 10 mila metri quadri ai 30 mila e con nuovi progetti di espansione in cantiere ad inizio 2024, tra cui un nuovo magazzino verticale di oltre 25 metri in lunghezza. Questo consentirà all’azienda di internalizzare i processi di approvvigionamento, garantendo una gestione ottimale del materiale.
Standardizzazione dei processi e formazione avanzata del personale, integrati su una catena di montaggio progressiva, hanno contribuito a elevare gli standard di produzione in Jekko. Una conseguenza diretta è stata l’istituzione quest’anno dell’Ufficio Controllo Qualità, dal 2021 parte del reparto Operations, ma che ora ottiene un ruolo indipendente con un team dedicato di quattro professionisti supportati da un Product Manager. Un passo strategico per sottolineare ancora di più l’impegno di Jekko nel garantire una qualità impeccabile.
Alla voce “obiettivi per il 2024”, è il Direttore Operativo di Jekko, Mauro Tonon a puntare il focus aziendale.
“Miglioramento continuo verso l’eccellenza operativa, crescita sostenibile e innovazione costante. Il 2024 si prospetta come un anno fondamentale per il consolidamento di Jekko. La collaborazione tra il reparto Operations e il Controllo Qualità diventerà sempre più serrata, con controlli più approfonditi sia in fase di accettazione che in uscita prodotto. L’obiettivo del futuro è garantire che ogni prodotto soddisfi i rigidi standard di qualità aziendali in ogni singolo dettaglio al 100%” – afferma Mauro Tonon – “Ma non solo, è in fase di avanzamento il progetto di costruzione di un nuovo e più moderno palazzo uffici, pensato sia per affermare l’immagine del brand in evoluzione, sia per offrire spazi adeguati alla crescita, ai clienti e ai fornitori”.