Due giorni per un pensiero forte sulla sicurezza in quota. Questi sono stati i due giorni dell’Ipaf Summit 2024 di Copenaghen, l’evento organizzato dall’International Powered Access Federation a cui sono abbinati gli IAPAs 2024 (International Awards for Powered Access). Negli ampi spazi dello Scandic Hotel si è rivelata tutta l’ampiezza di vedute di un’associazione che sta portando la safety culture nei lavori in quota e nello sviluppo di piattaforme aeree sempre più evolute e “amiche” degli operatori – nel contribuire a una salute nei luoghi di lavoro scevra da rischi e incidenti gravi, anche mortali – a un livello d’avanguardia notevolissimo (uno stato dell’arte che comprende, come abbiamo potuto apprendere durante il lungo e denso convegno organizzato nella giornata di ieri, anche le istanze attuali dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione più avanzata sul fronte di sistemi, dispositivi e metodologie di programmazione).
Di questo parleremo ampiamente nei prossimi giorni – su queste stesse pagine virtuali e su quelle cartacee della nostra rivista Sollevare. Ora però lasciateci gioire con legittima commozione per quello che l’Italia ha saputo dimostrare e donare, in questa edizione 2024, all’Ipaf Summit e alla celebrazione delle eccellenze in quota con la consegna degli IAPAs. Alle candidature dei campioni di casa nostra è stata dedicata un’attenzione straordinaria, con la vittoria in primo piano di CTE che si è aggiudicata il Premio per la Sostenibilità con il progetto e la realizzazione della piattaforma autocarrata full electric MP 20 Ev. Un’emozionatissima Sara Bassetti – responsabile Comunicazione ed Eventi Speciali dell’azienda – ha ritirato un premio che vale doppio, vinto da CTE nel segno del coraggio, con una macchina straordinariamente innovativa che ha convinto i giudici della giuria (chiamati a decidere nel confronto con rivali globali come JCB, Kiloutou e Transgrua). Ma non è finita, naturalmente, la lista dei premiati. Le aggiudicazioni degli IAPAs italiani hanno conferito l’eccellenza a a Electroelsa per il Miglior Contributo alla Sicurezza nel Lavoro in Quota (in cui ha meritato la nomination, lo ricordiamo doverosamente, anche l’altra realtà italiana di Gravity Joe) e a Maber, nella categoria Piattaforme Autosollevanti e Ascensori da cantiere.
L’emozione si è impadronita del pubblico in sala quando è stato annunciato da Euan Youdale, direttore di Access International, il Lifetime Achevement assegnato a Davide Palazzani. Laura Gasparini, Export Sales Manager del gruppo bresciano, ha ritirato il premio davanti a una platea plaudente, tutta in piedi per la nostra grande “Italia del cielo” industriale.