martedì, 18 Novembre 2025

La visione di Magni. Ad Intermat presentati due nuovi sollevatori e accessori

Must read

Un’area espositiva di primo ordine e un servizio top class per i propri ospiti, con un catering d’eccellenza, una conferenza stampa riservata ai giornalisti internazionali ed italiani per la giornata inaugurale della fiera, due novità assolute di prodotto e tanta cura per i dettagli. In questa cornice si è plasmata la partecipazione di Magni TH all’edizione 2024 di Intermat.

Abbiamo parlato con Pietro Donati, il Global Marketing Director dell’azienda, all’interno dello stand allestito nell’area esterna di Paris Nord Villepinte, che ci ha accolti per raccontarci questa esperienza e altre interessanti novità del gruppo guidato dal fondatore Riccardo Magni che, in pochi anni, si è insinuato nel mercato italiano ed internazionale in qualità di protagonista di prim’ordine.

Intermat rappresenta uno degli eventi più prestigiosi nel settore delle macchine per costruzioni ed il produttore emiliano ha scelto questo palcoscenico per presentare in anteprima due nuovi sollevatori e due innovativi accessori. L’azienda emiliana sta investendo molte risorse per sviluppare nuovi prodotti ed affermarsi sul mercato ancora in maniera più preminente. Il focus attualmente è sull’innovazione tecnologica, sulla formazione e sulla sicurezza, sulla sostenibilità e anche sulla comunicazione e sull’immagine del brand. Oltre ad Intermat, quest’anno Magni sarà presente anche ad Eima, a novembre, a Bologna.

Leggi anche: Due nuovi rotativi al servizio dell’edilizia. Magni introduce RTH 8.35 e RTH 8.46

Precisione e compattezza, il nuovo TH 3.6

Iniziamo con i prodotti, parlando del nuovo telescopico fisso TH 3.6, che si posiziona come il più piccolo modello della gamma, con 3 tonnellate di capacità e 5,8 metri di altezza, unendo dimensioni ridotte a prestazioni elevate, che si sposano con utilizzi nel settore edile, logistico e, prossimamente, anche all’agricolo.
A queste caratteristiche si unisce un motore Deutz Stage V da 55 kW, che permette a questo sollevatore di raggiungere i 35 km/h. Le 4 ruote motrici e sterzanti, supportate da una trasmissione idrostatica, assicurano invece la massima stabilità e manovrabilità con 3 tipi di sterzata: frontale, concentrica e a granchio.

Con il lancio del TH 3.6 Magni presenta la nuova cabina compatta che eredita dalla precedente della gamma TH la stessa filosofia di sviluppo, a cui si aggiunge un nuovo cruscotto che ottimizza l’esperienza utente grazie al posizionamento ergonomico dei comandi principali. Dotata di prese USB (3.0 e c-type), per consentire la ricarica di dispositivi elettronici, e di un pratico porta tazza, completano l’allestimento standard della nuova cabina il sedile a sospensione pneumatica, lo sterzo regolabile, il
riscaldamento e la radio.
Consultabile tramite lo schermo touch da 7 pollici, il software di bordo MCTS (Magni Combi Touch System) fornisce il completo controllo della macchina tramite una navigazione ad icone. Dal menu principale è possibile accedere alle pagine tematiche con le diverse funzionalità, tra cui i diagrammi di carico.

Il TH 3.6 è equipaggiato con un meccanismo antiribaltamento sofisticato e preciso per massimizzare le prestazioni e la sicurezza in linea con tutta la gamma TH. Si tratta del LMI (Load Moment Indicator), che permette di monitorare in maniera costante i movimenti del mezzo per evitare ogni tipo
di sovraccarico.

RTH 6.31 EC, un concentrato di efficienza e comfort

Con il lancio del nuovo sollevatore rotativo RTH 6.31 EC Magni presenta una versione di uno dei tre modelli più venduti della gamma pensata per ottimizzare il lavoro in condizioni dove è richiesta una visibilità maggiore e per garantire il massimo comfort offrendo all’operatore una posizione ergonomica, soprattutto quando si manovrano carichi delicati o si utilizzano accessori specializzati.

La cabina elevabile rappresenta una vera e propria svolta. In questi contesti una visibilità migliore si traduce in movimenti sicuri ed efficaci anche nelle operazioni più complesse come, ad esempio, quelle con l’accessorio per il taglio e la manipolazione dei rami.
Grazie al supporto mobile idraulico può infatti elevarsi fino a 1,5 metri e inclinarsi tra 0° e +16°, per un controllo ottimale in situazioni che richiedono la massima precisione nell’esecuzione dei movimenti.

L’accessorio che fa la differenza

Con la presentazione dei due nuovi accessori, il manipolatore 3D-Film e le forche rotanti basculanti, Magni completa la sua offerta di novità alla fiera parigina destinate alle gamme RTH e TH.
Pensato per l’industria cinematografica, il manipolatore 3D-Film è dotato di una superficie predisposta per sorreggere attrezzature quali, ad esempio, pannelli LED o diffusori di luce utilizzati durante le riprese in studio o all’esterno. Con una capacità di 2,5 tonnellate ed una rotazione a 360° continua, assicura il massimo della manovrabilità e versatilità per soddisfare al meglio le necessità di questo specifico settore.
Le forche rotanti basculanti sono state invece progettate per la movimentazione di materiali ingombranti in spazi ristretti. A differenza delle forche standard, permettono la rotazione e il brandeggio in modo da ottimizzare il movimento del peso nelle fasi di carico e scarico. Offrono una capacità frontale di sollevamento fino a 5 tonnellate, una capacità di carico ruotato fino a 2,5 tonnellate, una rotazione a 360° continua ed un’inclinazione positiva fino a 70°.

Ti potrebbe interessare: Magni riacquista la propria quota azionaria detenuta da Dingli

Di seguito, qualche foto scattata allo stand di Intermat Magni dalla nostra redazione.

In Primo Piano

Faresin presenta il sollevatore compatto FS6.26

Faresin Industries ha esposto in anteprima ad Agritechnica 2025 il sollevatore telescopico FS6.26, il più piccolo e compatto modello della gamma offerta dal costruttore...

H&S Autokrane sceglie ancora Tadano. Entra in flotta una AC 4.080-1

Il team di H&S Autokrane, azienda tedesca di servizi di sollevamento con sede a Philippsthal, nella regione dell'Assia, conferma la propria fiducia nei confronti delle autogrù...

L’esperienza di Boman al Lamiera Training Day 2025

Boman ha partecipato, giovedì 13 novembre, alla IV edizione del Lamiera Training Day, evento formativo interamente dedicato alle tecnologie applicate alla carpenteria metallica, che...

Latest article

Faresin presenta il sollevatore compatto FS6.26

Faresin Industries ha esposto in anteprima ad Agritechnica 2025 il sollevatore telescopico FS6.26, il più piccolo e compatto modello della gamma offerta dal costruttore...

H&S Autokrane sceglie ancora Tadano. Entra in flotta una AC 4.080-1

Il team di H&S Autokrane, azienda tedesca di servizi di sollevamento con sede a Philippsthal, nella regione dell'Assia, conferma la propria fiducia nei confronti delle autogrù...

L’esperienza di Boman al Lamiera Training Day 2025

Boman ha partecipato, giovedì 13 novembre, alla IV edizione del Lamiera Training Day, evento formativo interamente dedicato alle tecnologie applicate alla carpenteria metallica, che...

More articles

Sogin, la torre jack-up per una gru speciale nello smantellamento dei boiler della centrale...

Sogin ha completato, poche ore fa, l'installazione - nella centrale nucleare di Latina - a 45 metri di altezza - di un modulo di...

Open Day per l’evoluzione industriale da Cablesteel, nella nuova “casa” di Noleggio Lorini

Buona la prima per l’Open Day “Dalla sicurezza al green: un fil-rouge per le aziende del futuro”, evento organizzato - alcune settimane fa, a...

Colossi in fase di sollevamento: primo innalzamento strutturale delle due gru Goliath a Chioggia

Avanza il cantiere Cimolay Technology di Chioggia, dove due gru a portale su rotaia da 800 tonnellate ciascuna stanno prendendo forma, nell’area industriale e...

Tag