Ipaf ha pubblicato il nuovo “Rapporto globale sulla sicurezza 2024“. Lo annunciano i responsabili della sede italiana dell’associazione, sottolineando la novità della disponibilità esclusiva in formato digitale (seguendo il piano strategico triennale della stessa International Powered Access Federation, incentrato su digitalizzazione e sostenibilità).
Il rapporto 2024 esamina le cause principali degli infortuni e degli incidenti mortali durante l’utilizzo di macchine per il lavoro in quota, tra cui le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE), le piattaforme di lavoro su colonna (PLAC) e gli ascensori e montacarichi da cantiere (HOIST). Da quando Ipaf ha iniziato a raccogliere i dati sugli infortuni (a partire dal 2012), si è registrato un aumento significativo degli incidenti segnalati nel portale Ipaf Accident Reporting. Nel 2012, l’associazione aveva ricevuto 288 segnalazioni da 10 paesi, documentando 34 incidenti mortali. Nel 2023, questo panorama si è evoluto in modo significativo, con un aumento del numero di segnalazioni a 1022 da 42 paesi, con un incremento del 26,5% rispetto al 2022 (808 segnalazioni).
I dati del Rapporto 2024 evidenziano una diminuzione dell’11,7% delle segnalazioni di incidenti fatali e gravi rispetto all’anno precedente; questo calo contrasta, tuttavia, con l’aumento degli infortuni mortali, soprattutto nel settore delle costruzioni (con il 44,9% delle segnalazioni di incidenti, in leggero aumento rispetto al 2022). Le principali cause di incidenti e infortuni analizzate nel Rapporto Ipaf rimangono coerenti e coprono una varietà di rischi, tra cui cadute dalla piattaforma, ribaltamenti, elettrocuzione, intrappolamento, guasto tecnico meccanico non funzionante della PLE/PLAC e urto con un veicolo o una macchina.
(Il Rapporto globale sulla sicurezza 2024 di Ipaf è scaricabile dal portale ipaf.org)