Sbarca la prima minigru cingolata articolata all’interno della gamma elettrica Jekko. La presentiamo in anterprima, ma seguiremo da vicino il suo futuro a zero emissioni nei cantieri (specie quelli indoor, dove viene sempre più richiesto l’impiego di mezzi non inquinanti). Si chiama JF235CL e la sua particolarità è rappresentata, tra altre caratteristiche, dall’alimentazione con batteria agli ioni di litio. La sua controparte diesel JF235 aveva già avuto modo di essere ampiamente apprezzata nello svolgimento, ad esempio di attività di manutenzione industriale, grazie prevalentemente al suo braccio articolato caratterizzato da una notevole flessibilità di movimento, dalle dimensioni compatte e dalla sua agilità.
L’avvento del modello elettrico unisce a queste caratteristiche anche il concetto di totale azzeramento delle emissioni di gas serra, oltre alla riduzione dell’impatto acustico, che costituisce un’altra forma di inquinamento non meno dannosa per l’ambiente e per le persone.
Tutte le altre caratteristiche e prestazioni sono corrispondenti al modello diesel: altezza massima di sollevamento 25 metri, raggio di 23 e capacità di sollevamento fino a 6.15 tonnellate in linea con i medesimi diagrammi di carico. È disponibile con accessori quali jib idraulico, manipolatore per vetro, runner jib e cestelli.
La JF235CL è dotata di un pacco batterie agli ioni di litio da 48V 67kWh che vanta caratteristiche eccellenti in termini di prestazioni e affidabilità. Per garantire il massimo livello di sicurezza, il pacco batterie è monitorato da un sistema BMS (Battery Monitoring System), completamente integrato nell’elettronica della macchina.
La batteria a bassa tensione consente di eseguire facilmente la ricerca guasti senza la necessità di una licenza di assistenza. Ad alta capacità, il pacco patteria consente alla motopompa da 12 kW di funzionare con un’autonomia di 10 ore lavorative (in corrispondenza di un ciclo di lavoro del 35%).
Rispetto ai motori diesel, le gru ad alimentazione elettrica riducono notevolmente le attività di assistenza necessarie sulla gru, non necessitando di particolare manutenzione. Il sistema Start&Stop, applicato alla motopompa, garantisce un ulteriore risparmio energetico e riduce la manutenzione idraulica necessaria.
La gru può essere ricaricata sia con caricatori monofase (230V) che trifase (400V). La ricarica completa può essere completata in 6 ore e 30 minuti e la gru può continuare a funzionare a piena potenza senza fermarsi anche durante la ricarica della batteria.