In un conglomerato urbano densamente edificato e con severe limitazioni legate al corridoio di volo dell’aeroporto, due gru a torre flat top Potain — una MDT 489 M25 e una MDT 219 J10 — stanno plasmando il futuro skyline di Madison, Wisconsin. Situato a pochi isolati dal Campidoglio dello Stato, il progetto prevede la costruzione di un grattacielo di 14 piani, destinato a ospitare 244 unità residenziali, una food hall con sette ristoranti affacciati sul lago Monona, una piscina panoramica sul tetto, uno Sky Lounge, una steakhouse di alto livello, un parcheggio multipiano e una copertura verde certificata LEED Silver. Un progetto che guarda al futuro del costruito urbano, interpretando le esigenze di sostenibilità e innovazione tecnologica con una visione concreta e avanzata.

Efficienza e precisione nelle operazioni di sollevamento
Le due gru Potain sono state fornite da Reynolds Rigging and Crane Service, Inc., partner storico dell’impresa di costruzioni Findorff per le operazioni di sollevamento pesante. La scelta di MDT 489 M25 e MDT 219 J10 non è stata casuale: entrambe le macchine offrono una configurazione flat top, ideale per i cantieri urbani con spazi ristretti e complessi vincoli di quota dovuti alla vicinanza con l’aeroporto e il Campidoglio. “Non credo che questo progetto sarebbe stato possibile senza il design topless delle gru Potain – ha dichiarato Nathanael Reynolds, Executive Vice President di Reynolds – Le gru dovevano rispettare parametri estremamente stringenti, sia a terra che in altezza, per completare le operazioni di sollevamento senza compromettere la sicurezza né l’efficienza”.
L’MDT 489 M25 – una delle gru con processo di montaggio e smontaggio più altamente ottimizzato per la sua categoria – è stata montata fino alla sua altezza massima in configurazione libera di circa 70,7 metri con un braccio di 60 metri, mentre l’MDT 219 J10 è stata eretta con una torre K600 ridotta a K400, ottimizzando l’altezza massima senza ancoraggi e in relazione alla gru più grande. L’assemblaggio delle macchine è stato un capolavoro di ingegneria: la MDT 489 M25, montata con l’ausilio di una grande gru mobile, ha permesso il montaggio pezzo per pezzo della MDT 219 J10, e sarà la stessa a smontarla una volta terminati i lavori, riducendo così tempi e costi di intervento.

Soluzioni tecniche avanzate per un cantiere sostenibile
Le due gru Potain sono dotate di un sistema automatico di cambio paranco da 2 a 4 tiri, gestibile direttamente dalla cabina di comando, una caratteristica che permette di ottimizzare le operazioni di sollevamento, migliorando la flessibilità e riducendo i tempi morti. L’MDT 489 M25 vanta una capacità massima di 25 tonnellate e un braccio di 80 metri, configurata in cantiere con 60 metri di sbraccio con una capacità di 7,7 tonnellate metriche in punta. L’MDT 219 J10, invece, dispone come caratteristiche tecniche di una capacità massima di 10 tonnellate e un braccio di 65 metri, ed è stata allestita con braccio di 50 metri, per una portata in punta di 3,6 tonnellate.
Le tecnologie di controllo Potain, sviluppate per garantire un utilizzo efficiente della potenza elettrica disponibile in cantiere, contribuiscono a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO₂. Componenti più leggeri e progettati ergonomicamente consentono un trasporto più efficiente, limitando il numero di mezzi necessari e riducendo i tempi di assemblaggio, a vantaggio dell’impronta ecologica del progetto.
L’intervento di Potain nel cuore degli Stati Uniti conferma il ruolo centrale che il gruppo Manitowoc sta imprimendo nell’innovazione tecnologica del sollevamento industriale, con un occhio attento alla sostenibilità e all’efficienza nei contesti urbani più complessi.