In occasione dei principali eventi europei di settore in programma per l’autunno – tra cui il GIS Expo a Piacenza di fine settembre, i Vertikal Days nel Regno Unito in corso di svolgimento e le Journées du Levage in Francia – Genie introdurrà ufficialmente tre nuovi accessori sviluppati per potenziare le funzionalità operative e i dispositivi di protezione attiva su piattaforme aeree di tipo pantografo e a braccio. Si tratta dell’allarme imbracatura Lift Guard, del perimetro luminoso di avvertimento Lift Guard e della pedana di accesso Lift Tools, pensati per migliorare il comportamento operativo in quota, la segnalazione perimetrale e la capacità di intervento in ambienti complessi.
Il primo dispositivo, destinato alle piattaforme a braccio, è l’allarme imbracatura Lift Guard. Si tratta di un sistema di protezione secondaria che ha la funzione di segnalare, mediante allarmi visivi e acustici, la mancata connessione del cordino di sicurezza dell’operatore al punto di ancoraggio previsto in piattaforma. Il sistema, disponibile in due configurazioni (standard e avanzata), introduce un principio analogo a quello delle cinture di sicurezza nelle automobili.

La versione avanzata, in particolare, va oltre il semplice avviso e blocca attivamente l’operatività della macchina fino a quando il cordino non è stato correttamente collegato, rappresentando una novità significativa nel panorama OEM, in quanto attualmente Genie è l’unico costruttore ad offrire entrambe le modalità. Il sistema è ordinabile come opzione installata in fabbrica o in versione retrofit per piattaforme a braccio prodotte a partire dal 2003, e risulta conforme alle normative ANSI, CSA, CE, UKCA e AS. In alcuni mercati, come quello britannico, dispositivi di questo tipo sono sempre più spesso richiesti per l’accesso ai cantieri, configurandosi come prerequisito normativo o contrattuale.
Il secondo dispositivo è il perimetro luminoso di avvertimento Lift Guard, dedicato ai modelli di piattaforme a pantografo della serie GS. Si tratta di un sistema a proiezione laser che genera un bordo visibile sul terreno, a una distanza fissa di circa 61 centimetri dallo chassis (a seconda del modello), con l’obiettivo di evidenziare il perimetro operativo della macchina. Il sistema è pensato per ridurre i rischi di urto e schiacciamento durante le operazioni in ambienti ad alta densità di operatori o materiali, segnalando in modo intuitivo e immediato la presenza della piattaforma in movimento. Il rilascio commerciale è previsto per l’ultimo trimestre del 2025 nella regione EMEA, mentre il roll-out globale sarà completato nei primi mesi del 2026.

Il terzo accessorio, la pedana di accesso Lift Tools, precedentemente disponibile solo sul mercato nordamericano, è ora introdotto su scala globale, a partire dalla regione EMEA. Questo strumento è concepito per consentire all’operatore l’accesso sicuro ad aree di lavoro altrimenti non raggiungibili con la piattaforma principale, come intercapedini, spazi tra travi o controsoffitti tecnici. L’elemento strutturale garantisce un’estensione di 50,8 centimetri in altezza rispetto al piano di lavoro della macchina e può essere rimosso agevolmente per il trasferimento tra macchine compatibili. Attualmente è disponibile per i pantografi di nuova generazione GS-1932, GS-2632 e GS-3232.