L’ultima acquisizione di Dornseiff Autokrane und Schwertransporte conferma l’interesse costante del noleggiatore tedesco per la gamma di City Crane Tadano. Il nuovo esemplare di AC 3.045-1, recentemente consegnato presso la sede produttiva di Lauf, va ad affiancare tre unità identiche già operative nella flotta aziendale, consolidando una configurazione ormai standardizzata per gli interventi in ambienti interni e contesti a geometria vincolata.
La macchina è stata ritirata da Anja Reger, responsabile della sede Dornseiff di Olpe, insieme all’operatore Marco Wöltering. L’operazione è stata gestita in modalità trade-in: la nuova AC 3.045-1 City sostituisce infatti una precedente AC 40 City, ritirata da Tadano con l’intento di sottoporla a revisione e reimmissione sul mercato. La permuta, completata con il supporto del Sales Manager Helge Prüfer, consente all’azienda tedesca di mantenere un parco mezzi costantemente aggiornato e coerente sul piano funzionale.
Soluzione compatta per ambienti vincolati
In linea con le esigenze applicative del cliente, anche questa unità è stata allestita con configurazione identica alle precedenti: rinvio a tre pulegge da 1,2 metri, traversa da 15 tonnellate con grillo e gancio, traversa da 25 tonnellate e bozzello 32-3/16/D. Una scelta precisa, finalizzata a garantire l’intercambiabilità d’impiego tra le macchine e a semplificare la pianificazione operativa.
La Tadano AC 3.045-1 City si conferma così una soluzione particolarmente indicata per attività all’interno di capannoni industriali, dove sono richieste compattezza strutturale, accessibilità e movimenti precisi. Tra le applicazioni più ricorrenti figurano il montaggio di carriponte e lo spostamento di macchinari pesanti. “Si tratta di interventi in cui le gru tutto terreno tradizionali incontrano spesso limiti dimensionali – ha dichiarato Anja Reger –. In questi scenari, la Tadano City Crane rappresenta una risposta concreta, in grado di operare anche negli ambienti più ristretti grazie alla sua struttura compatta e alla sua precisione di manovra”.