Quattro piattaforme aeree elettriche a pantografo targate Imer sono state proposte a noleggio da Eurotecno, insieme ad un sollevatore telescopico rotativo Magni RTH 5.18, per la realizzazione della nuova serra dell’Azienda Agricola Franconi di Menaggio.
L’impegno congiunto delle “scissor” a batteria della linea IM 80 AC e del telescopico rotativo da 5 ton del costruttore di Castelfranco Emilia ha permesso agli operatori dell’impresa Teknoserre di Grassobbio (in provincia di Bergamo) di realizzare la costruzione di una serra a tunnel con struttura in ferro zincato e finiture in alluminio e policarbonato compatto, alta circa 6 metri nella sede dell’impresa agricola comasca.
Le serre a tunnel rappresentano una soluzione fondamentale e accessibile per l’agricoltura contemporanea, orientate al superamento dei limiti imposti dal clima. Caratterizzate da una forma arcuata e da una copertura in film plastico, queste strutture sono pensate per creare un microclima protetto e controllato. All’interno del tunnel, la luce solare viene catturata per riscaldare l’ambiente, mentre la copertura protegge le colture da eventi atmosferici avversi come gelo, vento e pioggia.

Questa funzione di “scudo climatico” offre due vantaggi strategici cruciali: la possibilità di anticipare la semina e, contemporaneamente, di prolungare il periodo di raccolta, estendendo di fatto la stagione agricola. Tra gli altri punti di forza si segnalano la grande versatilità (le strutture vengono comunemente impiegate per la produzione di un’ampia gamma di ortaggi, fiori e piccoli frutti), ma anche la robustezza dei materiali e la gestione ottimale di umidità e ventilazione, che rendono le serre a tunnel l’alleato ideale per un’agricoltura più resiliente, garantendo raccolti più stabili e l’opportunità di coltivare specie esigenti anche in climi marginali.
“Pur essendo un’azienda molto giovane, in quanto è stata fondata nel 2016, Teknoserre vanta una grande esperienza nella realizzazione di serre e di impianti idraulici, termici ed elettrici al servizio delle stesse serre – ha spiegato il geometra Riccardo Pagani, uno dei due soci dell’impresa -. A Grassobbio ci occupiamo anche della saldatura di carpenteria (in acciaio inox, alluminio e ferro), oltre a realizzare per alcuni clienti capannoni di altezze significative, coperti con teli in pvc o con pannelli coibentati”.

Per consentire ai suoi operatori di effettuare le operazioni di montaggio della struttura in carpenteria metallica fino a un’altezza di 6 metri dal suolo, Teknoserre si è rivolta a Eurotecno, che con l’impresa bergamasca vanta un rapporto di collaborazione ben consolidato.
“Ci consideriamo un cliente davvero fidelizzato, dato che, da due anni a questa parte, in ogni nostro cantiere operano almeno un paio di piattaforme o altre tipologie di mezzi messe a disposizione da Eurotecno – ha proseguito Pagani -. Il principale fiore all’occhiello di questa impresa è rappresentato dalla sua grandissima rapidità e dalla tempestività nel fornirci sempre macchine di alta qualità, anche quando le nostre richieste arrivano all’ultimo momento. Non solo: questa velocità è ampiamente visibile anche nel momento in cui si verificano dei contrattempi. In caso di ferma macchina, infatti, Eurotecno assicura un intervento celere, fornendoci un mezzo sostitutivo di pari valore ed evitando che il nostro lavoro si interrompa”.
“Dopo aver visionato il cantiere e compreso nei dettagli le necessità del cliente, abbiamo deciso di mettere a disposizione di Teknoserre quattro delle nostre nuove piattaforme a forbice elettriche: due IM 4080 AC con altezza di lavoro di 4 metri e due IM 5980 AC con altezza fino a circa 6 metri”, ha spiegato Massimiliano Olivetti, funzionario tecnico-commerciale del noleggiatore di Castelverde. In aggiunta è stata fornita una ulteriore piattaforma a forbice del modello IM 13180 DE da 13 metri, in grado di operare alternativamente a gasolio o in elettrico.
“Le piattaforme della linea IM 80 AC sono state utilizzate esclusivamente su una superficie piana in cui era stato gettato sopra il cemento, mentre la bi-fuel è stata selezionata per la sua peculiarità di muoversi con disinvoltura anche su terreni particolarmente sconnessi – ha proseguito Olivetti -. Il sollevatore Magni è invece stato impiegato per il sollevamento delle varie strutture in carpenteria, che gli operatori di Teknoserre hanno potuto assembleare in completa sicurezza grazie all’impiego delle piattaforme a forbice”.
La costruzione della serra a tunnel e l’installazione dei vari impianti si sono svolte senza particolari criticità, in un arco temporale di circa due settimane. “Abbiamo impiegato un po’ più di tempo rispetto a quanto accade solitamente con la realizzazione di tunnel agricoli, perché il committente ha voluto un livello di rifinitura molto più elevato, con tamponamenti e finiture in alluminio e policarbonato compatto, che hanno impreziosito la struttura in ferro zincato – ha concluso Pagani di Teknoserre -. In generale possiamo dire che si è trattato di un intervento che per noi è ‘fuori standard’, in quanto l’altezza della struttura dal pavimento alla grondaia era di circa 6 metri, mentre solitamente ci si ferma a poco meno di 4 m. In questo contesto, l’utilizzo delle piattaforme “a forbice” fornite da Eurotecno è stato fondamentale per eseguire i lavori a regola d’arte e in totale sicurezza”.

























