A Grand Quevilly, a poca distanza dal porto di Rouen, opera la SNT Duriez, azienda specializzata in conversione dell’energia e produzione di trasformatori speciali con potenze fino a 40 MVA. Questo tipo di produzione ha tre grosse peculiarità: la prima è che generalmente l’azienda utilizza container a fine vita che trasforma in veri e propri shelter ospitanti sottostazioni di trasformazione. La seconda caratteristica è che per installare tali sottostazioni bisogna calibrare bene tra loro molti aspetti e, non da ultimo, l’assemblamento di tali sottostazioni comporta la movimentazione di pezzi molto pesanti. E per movimentare tali pesi non si può fare a meno di carri ponte, che SNT Duriez ha identificato con due Europont della società Badt dotati di paranchi Verlinde installati nello stabilimento di Grand Quevilly.
“Tutto ciò che movimentiamo qui è pesante, praticamente non si sposta nulla senza l’impiego dei due carriponte, dotati di paranchi a cavo EuroblocC VT3 Bi-rail Verlinde, che possono funzionare insieme o separatamente” spiega Jean Bernard Chombard, Direttore Generale della società che tra l’altro nutre un’autentica passione per la produzione e la trasformazione dell’energia elettrica. “Per spostare uno shelter, per esempio, abbiamo ideato un bilancino che, imbracato ai quattro angoli dello shelter, consente di sollevarlo tramite i due carriponte che lavorano abbinati. Anziché utilizzare dei radiocomandi abbiamo optato per dei comandi a cavo che consentono ai due operatori di restare vicini in modo da potersi coordinare più efficacemente e in condizioni di maggiore sicurezza. Il bilancino mantiene i due carriponte alla giusta distanza mentre appositi sensori di sicurezza evitano qualsiasi possibilità d’urto. I trasformatori, i gruppi di continuità e le altre apparecchiature vengono movimentate a loro volta tramite i carriponte, fino al loro inserimento negli shelter”.
Ma per poter installare due carroponte in grado di esercitare una capacità di sollevamento di 15 t sono state realizzate strutture ad hoc presso lo stabilimento. Per far muovere i due carriponte dotati di paranchi a cavo Eurobloc VT3 Verlinde è stata ideata una struttura metallica separata da quella dello stabilimento. Dato che il pavimento poteva sopportare un carico massimo di 2,5 tonnellate al metro quadro, si è reso necessario aumentare il numero di supporti. L’intera struttura metallica è smontabile e trasportabile, alla stregua di un vero e proprio meccano gigante.
I carriponte sono alimentati attraverso una canalina elettrica fissata alla struttura metallica, mentre i singoli paranchi a cavo Eurobloc VT3 sono alimentati da un cavo a festone. I carriponte, ideati espressamente per questo stabilimento di 20 m di larghezza, consentono lo spostamento dei paranchi praticamente sull’intera larghezza. La sicurezza è garantita da interruttori di finecorsa. Il motore di sollevamento dei paranchi a due velocità e la traslazione orizzontale mediante motore a velocità variabile garantiscono un elevato livello di sicurezza e una notevole precisione di movimentazione dei carichi.