IPAF è da sempre molto attenta alle analisi e ai dati che confermano quanto sia importante la sicurezza nell’uso di macchine e apparecchiature per lavori in quota. Il fenomeno degli incidenti, e soprattutto di quelli mortali, è sempre stata una piaga del settore sia edile in senso lato, che dei lavori in altezza. Per questo ogni analisi condotta oggettivamente e con criteri inconfutabili che dimostri come il settore sta crescendo in termini di sicurezza è ben accetta. Per esempio quella da poco distribuita da IPAF sembra rientrare in tale novero. Si tratta di un’analisi condotta su un vasto campione, inteso non come numero di macchine prese in considerazione, quanto come numero di giorni di noleggio. un approccio interessante che porta a un risultato ancora più interessante: rispetto all’anno passato, pur essendo aumentato il numero di giorni di noleggio delle PLE, il numero di infortuni mortali che vedono coinvolte tali macchine è diminuito. E non di poco. Un successo evidente della politica della sicurezza portata avanti da associazioni e aziende del settore, fra cui la stessa IPAF.
I risultati dell’analisi IPAF: nonostante il numero di giorni di noleggio sia passato da 168,4 milioni del 2013 a 182,4 del 2014, il numero di incidenti mortali (in giallo nel grafico) è decisamente calato, confermando le piattaforme di lavoro elevabili (PLE) quali mezzi tra i più sicuri per l’esecuzione di lavori temporanei in quota.
NEL DETTAGLIO
I calcoli di IPAF per il tasso degli incidenti mortali legati all’uso di PLE, tengono conto dei seguenti fattori:
- Numero stimato di macchine a noleggio, in base ai rapporti IPAF sul mercato del noleggio dei mezzi di accesso aereo.
- Tassi di utilizzo medi stimati per ogni Paese e per tutto il mondo (come tasso di utilizzo si intende la quota percentuale del parco macchine effettivamente noleggiata nel corso di un intero anno).
- Media annuale dei giorni lavorativi (5 giorni alla settimana per 50 settimane).
- Numero di incidenti mortali correlati all’uso di PLE in un determinato anno, sulla base delle segnalazioni ottenute attraverso il progetto mondiale “Accident Database IPAF”.
A partire dal numero stimato di macchine nei parchi noleggio, dal tasso di utilizzo medio e dalla media annuale dei giorni lavorativi, per il 2013 è stato calcolato un numero di giorni di utilizzo, in tutto il mondo, pari a 168,4 milioni.
Con 68 decessi correlati all’uso di PLE registrati a livello mondiale nel 2013, il tasso di incidenti mortali (ovvero il numero di decessi per ogni 100mila giorni di impiego di una macchina a noleggio) risulta così lo 0,040.
Per il 2014, il numero totale di giorni di esercizio delle macchine a noleggio, su tutto l’anno, è stato di 182,4 milioni, mentre i decessi segnalati sono stati 64, dal cui calcolo risulta un tasso di incidenti mortali dello 0,035.
LE PRECISAZIONI
Nella presentazione della ricerca, Chris Wraith, responsabile tecnico e per la sicurezza di IPAF, ha sottolineato come il calcolo del tasso di incidenti mortali effettuato da IPAF (basato sul rapporto, a livello mondiale, tra numero di incidenti fatali correlati alle PLE, numero di macchine disponibili e tasso di utilizzo stimato) impieghi solamente i dati relativi alle macchine a noleggio, in quanto non sono, al momento, disponibili informazioni precise sul numero totale di macchine di proprietà di utenti finali e sul loro tasso di utilizzo.
“Un confronto tra il numero dei decessi avvenuti nell’intero settore e il numero complessivo delle macchine effettivamente in circolazione porterà, molto probabilmente, a un abbassamento del tasso degli incidenti mortali”, ha affermato Wraith. “IPAF ha scelto di adottare un approccio più prudente al tema della sicurezza delle PLE ; questo è solo un primo tentativo di misurare e quantificare tale livello di sicurezza.”
Il direttore generale di IPAF Tim Whiteman ha poi aggiunto: “Stiamo valutando la praticabilità di una distinzione tra incidenti in cui sono coinvolte attrezzature a noleggio e incidenti legati a macchine di proprietà degli utenti finali. Questo innovativo progetto ci aiuta a sviluppare campagne ancora più mirate per la sicurezza e a migliorare i nostri programmi di formazione. Ogni commento e ogni suggerimento in questo senso è benvenuto. Grazie al progetto di segnalazione degli incidenti, lanciato nel 2012, IPAF sta creando progressivamente una banca dati esaustiva degli incidenti noti. Alcuni dati pubblicati di recente informano che nel 2014 si sono registrati 64 casi di decessi correlati all’impiego di PLE. I rapporti IPAF sul mercato del noleggio ci portano a stimare il numero di PLE da noleggio disponibili nel mondo a più di 1,1 milione”.