lunedì, 1 Dicembre 2025

PENSARE IN GRANDE. CON JLG

Must read

460SJ-d_okAccresciuta velocità di spostamento e sollevamento, ampio diagramma di lavoro e portata nominale doppia per il 400S e di 270 kg per il 460SJ. Con queste caratteristiche le piattaforme a braccio articolato della gamma “mid size” del Costruttore americano rappresentano un salto di qualità in termini di efficienza, anche grazie all’esclusivo sistema di comando ADE (Advanced Design Electronics).

Installato di serie su tutti i modelli di nuova generazione (con tutti i vantaggi che la comunanza di componenti può offrire) il sistema ADE assicura una maggiore maneggevolezza e un funzionamento regolare della macchina; oltre a permettere di adattarne la velocità. Il tutto si traduce in più produttività, minori consumi ed emissioni ridotte.

Per il minor numero di cavi e connessioni e la capacità di auto – test per l’identificazione e risoluzione dei problemi, ADE significa anche miglior manutenzione.

400S_okIn termini di prestazioni, infine, va evidenziato il braccio articolato di 1,83 m, che accresce le possibilità di accesso in quota e la trazione integrale con asse oscillante per il superamento di pendenze del 45% nelle versioni 4WD.

Le prestazioni della 400S e 460SJ possono essere incrementate con gli accessori Workstation in the Sky, che ottimizzano lo spazio della piattaforma e migliorano le condizioni di lavoro dell’operatore; la gamma comprende il pacchetto Skypower con un generatore con potenza di uscita continua di 7.500 W, un cavo d’alimentazione e una tubatura di aria/acqua installata nel condotto d’alimentazione.

Altro pacchetto nella gamma degli accessori JLG è il pacchetto Nite Bright, con lampade da 40 W per illuminare l’area di lavoro e, quindi, ideale per lavori notturni e qualsiasi attività in condizioni di scarsa illuminazione.

Non vanno infine dimenticati il pacchetto Skywelder che, oltre ad un saldatore Miller CST 280 da 280 A, elimina i cavi pendenti dalla piattaforma, e il pacchetto “ambienti ostili”, che permette di proteggere la macchina da elementi dannosi come polvere, sabbia e detriti.

460SJ-b_ok

400S
Altezza la piano di calpestio 12,19 m
Sbraccio orizzontale 10,13 m 
Portata della piattaforma 270 / 450 kg
Rotazione 360°
Pendenza superabile 45%
Peso 6.680 kg
Motore diesel Deutz 36,4 kW

460SJ
Altezza la piano di calpestio 14,02 m
Sbraccio orizzontale 12,07 m 
Portata della piattaforma 270 kg
Rotazione 360°
Pendenza superabile 45%
Peso 7.975 kg
Motore diesel Deutz 36.4 kW

460SJ_a_ok

Previous article
Next article

In Primo Piano

Risk Assessment di prodotto in previsione dei nuovi Regolamenti UE: la Linea Guida di...

Il settore della meccanica industriale sta per essere investito da una "tempesta normativa perfetta". La confluenza di nuovi e complessi regolamenti europei – tra...

Gru a torre, il CECE pubblica un opuscolo sulla sicurezza

"Come posso sapere se una gru a torre è sicura?". Una domanda perfettamente legittima e che sarebbe sempre opportuno porsi, prima di utilizzarne una...

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

Latest article

Risk Assessment di prodotto in previsione dei nuovi Regolamenti UE: la Linea Guida di...

Il settore della meccanica industriale sta per essere investito da una "tempesta normativa perfetta". La confluenza di nuovi e complessi regolamenti europei – tra...

Gru a torre, il CECE pubblica un opuscolo sulla sicurezza

"Come posso sapere se una gru a torre è sicura?". Una domanda perfettamente legittima e che sarebbe sempre opportuno porsi, prima di utilizzarne una...

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

More articles

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

I carrelli elettrici Montini per l’industria cartaria

Nella movimentazione industriale delle materie prime e dei prodotti finiti, l’industria cartaria si distingue per esigenze logistiche ben precise. Le bobine di carta, spesso...

La “chimica del sollevamento” Mammoet per un impianto produttivo di copolimeri

Costruire un nuovo impianto di produzione, soprattutto nell'ambito della chimica industriale, è un'impresa complessa che prevede fasi di montaggio sofisticate, tempistiche serrate e requisiti...

Tag