La notizia è arrivata nel corso delle giornate del GIS 2025, suscitando una grande emozione in chi aveva conosciuto Gianfranco Botti. L’imprenditore di Passirano, fondatore e anima creativa della Botti Recovery Trucks – azienda specializzata nell’allestimento di veicoli leggeri e pesanti per il recupero e il soccorso stradale – è scomparso improvvisamente per un malore, all’età di 57 anni.
Botti si era distinto per la capacità di offrire soluzioni altamente personalizzate, diventando un punto di riferimento per molti operatori del settore. La sua esperienza e la sua determinazione lo avevano portato a superare alcune difficoltà contingenti, rilanciando con energia l’attività della sua impresa negli ultimi anni. Chi lo conosceva lo descrive come un lavoratore instancabile, dotato di grande coraggio e forza di volontà, ma soprattutto di un’umanità speciale testimoniata dalla disponibilità al dialogo e dal forte attaccamento alla famiglia.
Gianfranco Botti lascia la moglie Cristina Molinari – figlia d’arte di uno dei tre fondatori della storica Comear Carri Attrezzi – e il figlio Edoardo. La comunità imprenditoriale bresciana e il mondo del soccorso stradale perdono una figura stimata e rispettata, ricordata non solo per la sua professionalità ma anche per il suo lato umano e per la capacità di affrontare la vita con determinazione.
Le redazioni di Sollevare e di A&T-Allestimenti e Trasporti si uniscono al cordoglio di amici e familiari per la prematura scomparsa di Gianfranco Botti, nel ricordo del suo talento umano e imprenditoriale.