venerdì, 28 Novembre 2025

AL DEBUTTO I NUOVI TELESCOPICI BOBCAT STAGE V

Must read

Con un’anteprima-evento online per la stampa, Bobcat ha lanciato i nuovi sollevatori telescopici Stage V, con la rivelazione di numerose nuove opzioni e funzionalità. Vediamone insieme le principali caratteristiche, a cominciare proprio dal motore D34 Stage V. Grazie al nuovo sistema di post trattamento con filtro antiparticolato, la nuova propulsione dei sollevatori telescopici Bobcat ne consente l’utilizzo nelle aree operative sensibili, con emissioni di gas di scarico regolamentate. Non essendo dotato di sistema SCR (Selective Catalytic Reduction, riduzione catalitica selettiva), l’AdBlue inoltre non è necessario. Una caratteristica importante del motore D34 Stage V è il nuovo sistema di post-trattamento autonomo. La rigenerazione del filtro antiparticolato viene eseguita automaticamente senza alcun impatto sulle prestazioni della macchine e l’operatore può concentrarsi sul proprio lavoro in tutta serenità. “Il motore da 75 CV è usato principalmente dalle società di noleggio e dalle imprese di costruzione nel Regno Unito, in Italia e nel Benelux per il suo prezzo competitivo, la sua semplicità e la sua potenza, che permette di svolgere qualsiasi attività in cantiere”, ha aggiunto Quentin D’Hérouël, Product Manager Telehandlers di Doosan Bobcat.

Il motore D34 Stage V da 56 kW (75 CV) garantisce una riduzione media del 7% del consumo di carburante e offre una coppia superiore del 14% rispetto al precedente motore Stage IV, per una maggiore potenza a un regime più basso e un recupero più rapido. Sono disponibili 11 diversi modelli di sollevatori telescopici Bobcat con il nuovo motore Stage V, con capacità di sollevamento massima compresa tra 2,6 e 4,1 tonnellate e altezza di sollevamento tra 6 e 18 m. Partiamo dalle pale telescopiche compatte TL26.60, TL30.60 e TL30.70 per continuare con i sollevatori telescopici a media capacità di sollevamento T35.105, T35.105L e T36.120SL, poi con i modelli T35.130S e T35.140S ottimizzati per il mercato del noleggio e, per finire, con i modelli a grande capacità di sollevamento T35.130SLP, T41.140SLP e T40.180SLP.

I nuovi sollevatori telescopici Stage V presentano un nuovo cofano motore con un profilo maggiormente inclinato che migliora la visibilità e riduce i punti ciechi del 15% sul lato destro della macchina. La manutenzione è ancora più semplice grazie a un più facile accesso al vano motore.
 “Ai nuovi sollevatori telescopici con motore da 56 kW seguiranno nel 2021 altri modelli Stage V con motore D34 da 74,5 kW (100 CV) e 97 kW (130 CV). Sarà una nuova generazione di sollevatori telescopici incentrati sull’utente, con un basso costo di possesso”, ha specificato ancora Quentin D’Hérouël. Tutti i sollevatori telescopici Bobcat sono coperti di serie da una garanzia di tre anni (3.000 ore), con la possibilità di estendere la copertura a cinque anni (6.000 ore). L’intera gamma di sollevatori telescopici Bobcat è progettata e prodotta nello stabilimento di Pontchâteau, in Francia.

In Primo Piano

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

STAHL CraneSystems amplia la gamma di paranchi a fune con la nuova serie SXD

Nel settore del sollevamento industriale, l’equilibrio tra compattezza costruttiva e potenza operativa resta una delle sfide principali per gli allestimenti indoor, in particolare dove...

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

Latest article

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

STAHL CraneSystems amplia la gamma di paranchi a fune con la nuova serie SXD

Nel settore del sollevamento industriale, l’equilibrio tra compattezza costruttiva e potenza operativa resta una delle sfide principali per gli allestimenti indoor, in particolare dove...

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

More articles

La “chimica del sollevamento” Mammoet per un impianto produttivo di copolimeri

Costruire un nuovo impianto di produzione, soprattutto nell'ambito della chimica industriale, è un'impresa complessa che prevede fasi di montaggio sofisticate, tempistiche serrate e requisiti...

SAE Italia annuncia la fusione per incorporazione di Italcrane

La storica impresa di sollevamento e trasporti eccezionali SAE Italia, in una comunicazione di queste ultime ore, ha annunciato l'"avvenuta fusione per incorporazione" della...

Multitel consegna il primo esemplare di MJE 710 a Ciemme Noleggio

È stata ufficialmente consegnata il 13 novembre scorso presso la sede di Seregno di Ciemme Noleggio la prima MJE 710 mai prodotta da Multitel Pagliero. Si...

Tag