Una storia di tradizione e visione comune che, da oltre settant’anni, riunisce due aziende tedesche d’eccellenza sotto una stessa bandiera: quella del progresso. Stiamo parlando del matrimonio felice tra Sennebogen Maschinenfabrik e Deutz AG, due colossi che condividono un percorso segnato dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca di soluzioni sempre piĂą efficienti per le macchine edili e la movimentazione dei materiali. Oggi, questa storica collaborazione conosce una nuova fase di crescita, orientata verso le sfide energetiche e ambientali del futuro.
Radici solide, sguardo al futuro
Fondata nel 1952 in Bassa Baviera, Sennebogen rappresenta uno dei pilastri dell’industria tedesca delle macchine per il sollevamento e la movimentazione. La sua gamma di prodotti è tra le più vaste del settore: dalle gru cingolate con pesi operativi che raggiungono le 420 tonnellate, fino ai sollevatori telescopici e alle macchine movimentatrici progettate per esigenze specifiche.
Accanto al verde di Sennebogen, troviamo il rosso di Deutz, azienda nata nel 1864 che si è imposta come punto di riferimento globale per i sistemi di propulsione. Dalla sua sede di Colonia, sviluppa motori che spaziano dal diesel ad alta efficienza fino a soluzioni innovative come i sistemi a idrogeno e le trazioni elettriche. Con una capacitĂ produttiva che copre potenze fino a 620 kW, Deutz si è sempre distinta per l’impegno nel ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica.
Una cooperazione continua
La collaborazione tra queste due realtà è iniziata nei primi anni ’50, quando i motori Deutz venivano giĂ installati sui primi modelli di gru cingolate Sennebogen, come le storiche S802 e S803. Questi motori, inizialmente bicilindrici da 22 CV, divennero parte integrante anche del primo escavatore idraulico prodotto dall’azienda bavarese, l’SH40, una macchina equipaggiata con un motore a 4 cilindri raffreddato ad aria da 49 CV. Un sodalizio che non si è mai interrotto e che ha accompagnato entrambe le aziende in un’evoluzione tecnologica costante. Le macchine Sennebogen dotate di propulsori Deutz sono state esportate in tutto il mondo, diventando sinonimo di affidabilitĂ e prestazioni elevate in applicazioni che vanno dalle grandi infrastrutture alla gestione dei materiali nei porti.
Oggi, l’alleanza tra i due partner si arricchisce di una nuova dimensione. Con l’obiettivo di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla sostenibilità , le due aziende stanno concentrando i loro sforzi sullo sviluppo di motori e sistemi di trazione alternativi. Tra le soluzioni esplorate, le batterie elettriche e i motori a idrogeno rappresentano le direttrici principali per il futuro delle applicazioni off-highway.
Il sistema Green Hybrid, fiore all’occhiello del costruttore di gru, testimonia questo impegno: grazie a tecnologie di recupero energetico, è in grado di ridurre significativamente il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Deutz, dal canto suo, mette a disposizione la sua rete globale di assistenza per garantire il massimo supporto ai clienti Sennebogen.
Una sinergia che si rinnova
La collaborazione tra le due aziende non è solo la continuazione di un rapporto storico, ma un nuovo passo verso lo sviluppo di soluzioni di propulsione orientate al futuro, come afferma Erich Sennebogen, Chairman del board dell’omonima azienda: “Vediamo molte sinergie positive in una cooperazione piĂą intensa, specialmente nelle applicazioni off-highway, dove possiamo creare insieme nuove opportunità ”. Dello stesso avviso è Thales Maia, CEO di Deutz Emea, che sottolinea come sia “straordinario rilanciare una cooperazione storica tra due aziende di tradizione, con lo sguardo rivolto alle sfide tecnologiche del futuro”.