Apre oggi il TOC che dopo 10 anni torna in Germania, ad Amburgo con un’ampia offerta di prodotti per i professionisti della portualità e dei terminal, un ricco calendario di eventi e seminari e la visita del porto.
Come da tradizione il TOC pone i porti al centro della supply chain. Fino al 16 giugno i professionisti avranno l’occasione di incontrare i propri fornitori e partner, quasi 170 espositori attivi nello sviluppo delle tecnologie e dei sistemi di gestione per porti e terminal, a partire dal design per arrivare alle diverse operazioni da svolgere, passando per la pianificazione e lo sviluppo. Il tutto sia riguardo alla movimentazione container che del materiale sfuso.
Il programma degli eventi, come detto, sarà fitto. A partire dal TECH TOC, i seminari dedicati alle operazioni con container, che tratterà non solo delle nuove normative che regolamentano le verifiche del peso dei container ma di tutti i processi che possono ottimizzare le operazioni per arrivare alla operational excellence 4.0 che spalanca le porte all’altra tematica molto calda, ossia la robotica e le automatizzazioni nella nuova era del terminalismo.
Un’altra serie di seminari sarà invece dedicata alle operazioni con i materiali sfusi, partendo da un’analisi del mercato per approdare sulle sponde della sicurezza, con un seminario legato alle tecniche per implementarla e abbattere i rischi legati alla movimentazione e al trasporto di materiale sfuso. Senza dimenticare le nuove tecnologie per rendere il terminalismo un settore sicuro anche per l’ambiente.
Chiude il programma la Container Supply Chain Conference dedicata alle attività e ai noli, con un titolo dirompente: Assets, Freight & Technology: time to tear up the scrip?” che tradotto in parole semplici pone la domanda se in questo settore non sia giunto il momento di riscrivere le regole del gioco.
Per ulteriori informazioni sul TOC 2016, visitate www.tocevents-europe.com.