Ci siamo recati nella mattinata di oggi, giovedì 20 febbraio, alla sede di Dematic Italia, dove un Tech Center ad alto contenuto tecnologico – centro nevralgico dello sviluppo prodotto della società parte del gruppo americano Kion – ci ha accolti per l’Innovation Day: una sessione immersiva, nella quale cui fare il punto sugli sviluppi e dati più salienti relativi all’avanzamento delle tecnologie di automazione disponibili sul mercato. Automazione fissa e automazione mobile si possono configurare come due modi distinti di concepire l’architettura di un magazzino. Quello che abbiamo scoperto, grazie ai numerosi interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata, è che, in realtà, si tratta di tecnologie che, se ben combinate possono, non solo coesistere nello stesso environment aziendale, ma addirittura rappresentare la chiave di lettura più adeguata per elevare il concetto stesso di intra-logistica. Un concetto che deve, come hanno rimarcato in più occasioni i relatori, essere assolutamente fedele alle esigenze del cliente e alla sua visione aziendale.

Nell’ottica della transizione ai magazzini automatici e dell’adozione di strategie atte ad implementare l’efficienza e l’intelligenza delle catene di fornitura, dobbiamo prendere coscienza di trovarci, in Italia, all’interno di un panorama sostanzialmente molto frammentato, in cui realtà globali che hanno da tempo trasformato completamente la gestione della propria intra-logistica, si alternano a piccole e medie imprese che ancora devono intraprendere questa svolta – in un certo senso necessaria – verso una gestione più avanzata e sostenibile di tutto il processo industriale.
Sul prossimo numero della rivista FAB – Forklifts, AGV, Batteries & Logistic Automation vi forniremo un racconto approfondito di questo appuntamento fondamentale sia per un aggiornamento professionale, che informativo, per noi che siamo i “custodi” dell’editoria di settore, portatori mai stanchi dell’onore-onere di contribuire a diffondere una cultura industriale che guarda al futuro, senza falsi miti o luoghi comuni che fanno male alle nostre imprese e alla nostra economia.

Non perdetevi, dunque, l’uscita numero uno di FAB e continuate a leggere Sollevare per importanti novità in questo settore in continua evolulzione.