Il grande specialista dell’heavy lifting & transportation potenzia la propria flotta con nuovi SPMT forniti dal costruttore piemontese. Massima versatilità e la capacità di carico più elevata in molteplici contesti operativi
Un investimento costante in tecnologie avanzate per il sollevamento e il trasporto eccezionale comprende il perseguimento di nuove frontiere per la movimentazione di carichi pesanti. In questa direttrice si muove un campione del noleggio nell’heavy lifting & transportation come Autovictor, che ha ampliato la propria offerta di servizio con l’ingresso in flotta di nuovi carrelli modulari semoventi (SPMT), forniti da uno specialista primario del mercato internazionale come la piemontese Cometto.
Gli SPMT di Autovictor – sei assi con una capacità di 48 t ciascuno – offrono la massima flessibilità e precisione operativa. Grazie alla modularità menzionata, sono in grado di adattarsi a configurazioni personalizzate, garantendo il trasporto sicuro ed efficiente di componenti industriali, strutture di grandi dimensioni e macchinari pesanti anche in aree con spazi limitati.
Recentemente Autovictor ha utilizzato i nuovi SPMT per la movimentazione di tre travi della lunghezza di circa 40 m e con un peso di 100 t ciascuna all’interno di un cantiere nel veronese. In questa occasione si è messo in evidenza il sistema di sterzatura di questi carrelli, che viene controllato elettronicamente con diversi programmi selezionabili, consentendo al mezzo una rotazione fino a 260° per ciascun asse. La flessibilità di posizionamento dei carrelli viene quindi avvantaggiata dalla sterzatura programmabile, che permette di posizionare i mezzi, anche collegati, in un raggio di 100 m e di controllarli come un’unica unità. Gli SPMT Autovictor hanno una portata fino a 288 t per modulo (6 assi x 48 t) e offrono un’ulteriore possibilità di incremento unendo più unità. Un altro aspetto estremamente rilevante è non solo la sterzata elettronica – che consente agli assi di effettuare manovre millimetriche, inclusa la sterzata a “granchio”, la rotazione su sé stessi e movimenti laterali – ma anche un sistema di sollevamento idraulico, che permette ai carrelli di alzare o abbassare il carico di 35-50 cm grazie ai cilindri idraulici integrati.

Tailing per il sollevamento
Le capacità operativa di questi carrelli non si limita alla movimentazione eccezionale, ma trova un ulteriore sbocco anche nella funzione di “tailing” (contrappeso) per sollevamenti con gru di grande portata. Ne è un esempio il lavoro da poco svolto a Cologno Monzese con l’utilizzo della gru Tadano CC38.650-1 e dove un carrello SPMT Autovictor ha svolto la funzione di contrappeso mobile, stabilizzando il carico e riducendo il momento flettente sulla gru. Grazie a questa soluzione si è potuta effettuare la rotazione controllata degli elementi più lunghi (quali travi o sezioni di ponte), migliorando la sicurezza dell’operazione; si è inoltre facilitato il posizionamento e la calibrazione del carico una volta sollevato, riducendo la necessità di movimentazioni secondarie.

Tutte queste caratteristiche portano il carrello SPMT di Autovictor a essere un mezzo imprescindibile, potente ed efficace per le movimentazioni pesanti in zone congestionate o in aree ristrette come siti in costruzione, raffinerie, cantieri in cui è necessario l’uso di attrezzature affidabili e potenti al fine di eseguire, in completa sicurezza, la movimentazione di manufatti di gradi dimensioni e peso. Autovictor, con l’acquisizione dei nuovi carrelli modulari semoventi di ultima generazione, diventa ancora di più un partner imprescindibile, per tutti coloro che hanno necessità di movimentazioni eccezionali, garantendo un pacchetto completo nelle attività di trasporto, sollevamento e installazione finale anche di manufatti con pesi estremamente elevati.
