Lo specialista italiano delle basse altezze Axolift ha scelto di affidarsi al fornitore Discover Battery per le batterie Dry Cell AGM, dedicate alle piattaforme prodotte in Italia sotto l’egida del marchio Gromet.
I prodotti Axolift, che spaziano dai sollevatori manuali ai pantografi semoventi, sono progettati specificamente per il lavoro a basse quote di accesso aereo, per opere di varia origine, quali manutenzione, tinteggiatura, pulizia, shop-fitting, lavori di allestimento e cura degli spazi. Particolare attenzione è riservata a caratteristiche di sicurezza, facilità d’uso e sostenibilità. Poiché questi valori sono fondamentali per gli utilizzatori low-level, la scelta di quale batteria utilizzare deve rafforzarli e non complicare l’operatività quotidiana.

Queste prerogative hanno guidato la scelta del costruttore di Bassano del Grappa verso il marchio canadese Discover Battery, specialista in tecnologia AGM ad alte prestazioni e alta affidabilità, in grado di supportare i cicli stop and-go tipici di questo segmento di prodotto. Nel panorama delle batterie per PLE, le tradizionali FLA (Flooded Lead-Acid) continuano a rappresentare una quota rilevante. Il litio sta crescendo, soprattutto in casi molto specifici. Tra questi due scenari, la tecnologia AGM (Absorbent Glass Mat), basata sull’impiego di accumulatori al piombo-acido sigillati, si è imposta come la soluzione più equilibrata, offrendo il miglior compromesso tra prestazioni, economicità, compattezza e semplicità di gestione — caratteristiche essenziali delle applicazioni Axolift.
“AGM è una tecnologia robusta, sicura, senza manutenzione ed economicamente
vantaggiosa – afferma Massimo Grossele, CEO di Axolift – Le batterie Discover
Dry Cell garantiscono eccellente resistenza alle vibrazioni, comportamento elettrico
stabile e affidabilità anche con ricariche irregolari, tipici delle piattaforme low-level. Il
design sigillato e l’eccellente capacità ciclica le rendono perfette per le nostre macchine.
Soprattutto ci permettono di garantire semplicità, sicurezza e un basso costo totale di
proprietà, mantenendo il miglior equilibrio stabiltà/peso/compattezza necessario per
l’accesso in quota a basso livello”.

Semplicità, affidabilità e lunga durata
All’inizio degli anni 2000, Discover Battery ha investito nella tecnologia AGM per offrire
una soluzione più affidabile, duratura e completamente esente da manutenzione. Grazie
alla conoscenza approfondita delle esigenze reali degli utilizzatori, l’azienda ha sviluppato prodotti Dry Cell AGM capaci di operare in condizioni impegnative senza compromessi in termini di prestazioni e sicurezza.
La tecnologia AGM si distingue innanzitutto per il suo design completamente sigillato, che
elimina la necessità di manutenzione e di rabbocchi, elimina il rischio di fuoriuscita di
acido e garantisce l’assenza di emissioni di gas. Un ulteriore vantaggio riguarda la logistica. Non essendo annoverate tra i materiali pericolosi, queste batterie possono essere trasportate con facilità, un beneficio importante per società di noleggio, tecnici e operatori che movimentano quotidianamente batterie.

Le Dry Cell AGM offrono inoltre una durata paragonabile a quella delle batterie
piombo acido a vaso aperto di tipo premium, se mantenute correttamente, ma con
prestazioni più costanti nel tempo. Questa caratteristica permette una gestione più
efficiente dei costi operativi e dell’utilizzo della flotta.
“Le prestazioni costanti nel lungo periodo sono oggi un valore chiave per produttori e società di noleggio – commenta Stefano Giuliani, Technical Sales Director Europe di Discover Battery – Con la diminuzione del personale tecnico disponibile e con ricariche spesso parziali, la semplicità operativa diventa essenziale. Le nostre batterie tollerano meglio gli stati di ricarica parziali, resistono maggiormente agli errori d’utilizzo e, grazie a un elevato tasso di riciclabilità, rappresentano una scelta sostenibile”.
Una risposta pratica e realistica alle esigenze del mercato
Nel corso degli anni, attraverso una stretta collaborazione con diversi produttori di
PLE, il brand Discovery ha progressivamente perfezionato la propria tecnologia AGM. Le sue batterie utilizzano un monoblocco in polipropilene particolarmente robusto, molto più resistente rispetto al tradizionale in ABS, offrendo una protezione superiore contro urti, vibrazioni e variazioni estreme di temperatura, elementi critici nelle applicazioni di trazione delle piattaforme aeree.
A queste caratteristiche strutturali si aggiungono innovazioni dedicate al miglioramento
delle prestazioni. L’elettrolita idropolimerico consente una maggiore saturazione delle fibre di vetro, mentre la tecnologia Carbon Boost incrementa l’accettazione della ricarica e migliora il funzionamento in condizioni di stato di carica parziale, un aspetto
fondamentale per macchine sottoposte a cicli di lavoro e di ricarica irregolari. Ogni
batteria è inoltre sottoposta a test automatici di cortocircuito assicurando la perfetta
integrità delle connessioni interne. Parallelamente, il dibattito intorno al litio continua a evolversi. Pur essendo una soluzione valida per applicazioni molto intensive comporta ancora diversi vincoli tecnici, economici e logistici.

“Il litio offre lunga durata – spiega Massimo Grossele – ma richiede una gestione elettronica rigorosa, sistemi BMS molto sofisticati, dispositivi di riscaldamento per la ricarica in condizioni di freddo e introduce costi aggiuntivi insieme a complessità legate al trasporto e al riciclo. Può essere adatto per impieghi estremamente intensivi, ma non per la maggior parte degli utilizzatori indoor low-level. È per questo che la nostra scelta di utilizzare le batterie Discover AGM risulta pienamente giustificata”.
“A meno che il litio non migliori in modo significativo in termini di riciclabilità e costi, il suo impiego nel mercato delle piattaforme aeree oggi resta limitato e non rappresenta una soluzione realistica per la maggior parte dei cantieri – ha concluso Giuliani – Una batteria in AGM progettata e costruita correttamente offre ancora oggi il miglior equilibrio tra prestazioni, sicurezza ed economicità”.

























