Da uno dei maggiori protagonisti delle PLE per basse quote e modelli verticali a colonna come Bravi arrivano le prime anticipazioni di un bilancio 2020 leggermente in crescita rispetto all’anno precedente.
Con volumi di vendita inferiori alle attese, il costruttore marchigiano si dichiara comunque soddisfatto per essere riuscito a migliorare i livelli processo e pianificazione produttiva, incrementando al contempo gli investimenti commerciali e la ricerca costante ricerca di un’alta qualità di prodotto, con l’ausilio di consulenti esperti indipendenti anche nella formazione dedicata al personale. Proprio nell’ambito dei processi di fabbrica, la dirigenza Bravi conferma l’intento di riuscire a dimezzare i tempi di produzione delle varie linee di piattaforme, migliorandone anche il controllo di qualità complessivo. A questo proposito, fa fede dello sforzo di investimenti in questo senso, l’acquisto di un nuovo macchinario d’avanguardia per la produzione e l’assemblaggio dei montanti nella struttura di sollevamento delle piattaforme. Il nuovo capannone dedicato alla produzione, inaugurato nell’ottobre del 2019, oggi è al massimo della propria capacità attiva, mentre nel novero dei nuovi prodotti il 2020 ha portato al rinnovamento di alcuni modelli di punta – tra cui la versione ridefinita del Leonardo HD in conformità ANSI A92.20 – e l’implementazione di un nuovo sistema telematico, oltre al lancio della nuova piattaforma stock picker verticale a colonna Sprint LP per carichi voluminosi. Nel 2021, tuttavia, la produzione si concentrerà sull’introduzione di nuovi dispositivi e accessori piuttosto che sull’introduzione di nuovi prodotti nella gamma attuale.