Con sede ad Aprilia (Lt), Aviogei opera a livello internazionale, commercializzando la propria ampia gamma in ben 95 paesi. Una proposta articolata, che conta 120 tipologie di prodotti: dalle scale passeggeri ai veicoli per l’acqua potabile, dai mezzi di scarico toilette ai cargo loader, e, ancora, dai transporter ai mezzi per l’assistenza ai disabili, senza dimenticare i nastri carico/scarico bagagli.
Un’offerta importante, rivolta sia al mercato civile, sia al comparto militare, con mezzi specifici. Aviogei è stata addirittura selezionata da Lockheed Martin come unico supplier mondiale di un crane per la rimozione e la manutenzione del fan del caccia F35.
Referenze di tutto rispetto per la società laziale, che ha costruito il proprio successo guardando oltre, per essere sempre un passo avanti. Un approccio rivolto all’innovazione, con la qualità riconosciuta del made in Italy. In questo spirito pioneristico e di valore, rientra la collaborazione con Brigade Elettronica, leader in dispositivi per la sicurezza veicolare: eccellenza per l’eccellenza.
In particolare, Aviogei ha deciso di installare Backeye 360 di Brigade Elettronica sul nuovo ambulift con cabina di guida integrata, che serve ogni tipo di aeromobile con un solo operatore, presentato lo scorso ottobre a Monaco durante Inter Airport Europe, l’Esposizione Internazionale dedicata alle Attrezzature, alla Tecnologia, al Design ed ai Servizi Aeroportuali.
L’ultimo nato in casa Aviogei si basa su un sistema brevettato per i mezzi in assistenza PMR (persone mobilità ridotta), con un plus davvero unico: si tratta di un ambulift elettrico. Non solo: Backeye 360 lo rende ancora più sicuro, soprattutto per manovre in spazi stretti ed in presenza di altri veicoli.
Il dispositivo di Brigade Elettronica azzera, infatti, gli angoli ciechi, grazie ad un software intelligente studiato da Brigade. Tale software elimina istantaneamente le distorsioni fisheye e, in contemporanea, bilancia le differenti luminosità delle varie inquadrature, riunendo in tempo reale la ripresa di quattro telecamere montate intorno al veicolo in un’unica immagine, riprodotta nel monitor in cabina. Ne deriva una visione dall’alto a 360 gradi, che annulla qualsiasi zona d’ombra, consentendo all’operatore di muoversi in tranquillità.
Per una sicurezza totale, Aviogei ha montato una quinta telecamera, sempre Brigade, anteriore, per visionare perfettamente anche l’area sottostante l’attrezzatura. Un equipaggiamento completo, appositamente sviluppato da Aviogei e Brigade, che hanno collaborato per ottenere la soluzione migliore e più adatta alle reali esigenze.
Entrambe le realtà possono, difatti, contare su un valido reparto di engineering, in grado di personalizzare i mezzi e i prodotti, per soddisfare a pieno le effettive necessità. A tal proposito, è al vaglio l’integrazione di Backeye®360 con MDR, il sistema Brigade di videoregistrazione digitale mobile che archivia su hard drive fino a 1164 ore di riprese, che possono diventare testimonianze attendibili e prove inconfutabili in caso di richieste false di risarcimento, sinistri fraudolenti ed atti di vandalismo. O, semplicemente, servire per monitorare le attività del mezzo.
Al momento è un allestimento in fase di definizione, un ulteriore upgrade per l’ambulift esposto a Monaco, che ha suscitato vivo interesse e riscosso un consenso unanime; sia perché il mercato dell’elettrico è di grande attualità, grazie ad una crescente e diffusa sensibilità green, sia perché Backeye 360 è stato ampiamente apprezzato, tanto da essere inserito da Aviogei tra gli optional di serie ed essere ora richiesto praticamente su ogni nuovo thunderlift.