giovedì, 27 Novembre 2025

CLS PRESENTA IDAC

Must read

Sviluppata direttamente da CLS, in collaborazione con il partner tecnologico Ubiquicom, la nuova soluzione iDAC permette di controllare l’operatività di macchinari di varia tipologia e marca.

IDAC è l’acronimo di  Integrazione Digitale Avanzata di CLS, una soluzione innovativa per l’efficienza logistica e produttiva, sviluppata in collaborazione con Ubiquicom, azienda leader nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e soluzioni industrial IoT per la localizzazione e il tracciamento.

“La domanda di sistemi automatici per la movimentazione delle merci è in crescita esponenziale e a breve assisteremo ad un cambio di business model, basato su servizi innovativi e maggiore predittività. Con in mente questo scenario abbiamo sviluppato iDAC, un sistema che acquisisce in tempo reale i dati sui comportamenti delle macchine. iDAC ci consentirà di offrire ai nostri clienti servizi a valore aggiunto davvero innovativi per l’ottimizzazione dei propri processi” afferma  Paolo Vivani, Amministratore Delegato di CLS.

CLS PRESENTA IDAC - Sollevare -  - NewsiDAC permette ai macchinari di inviare e ricevere dati e istruzioni operative consultabili e gestibili in tempo reale attraverso portale e interfacce web. È un sistema innovativo di trasmissione che supera il concetto di telemetria, abilitando i macchinari ad una reale integrazione nei processi logistici o produttivi, per l’ottimizzazione e l’efficientamento industriale.

Può essere installato potenzialmente su qualsiasi tipo di macchinario di qualsiasi costruttore. Altamente personalizzabile permette di raccogliere dati di qualsiasi tipo a seconda delle esigenze, ma non solo. Associando opportunamente questi flussi di dati iDAC consente di attivare numerose funzionalità per aumentare l’efficienza dei processi produttivi e logistici in cui i macchinari operano, intervenendo in particolare su sicurezza, manutenzione e localizzazione. Un portale web consente di visualizzare facilmente reportistiche, ricevere in tempo reale allarmi e leggere pannelli di controllo per ottenere dati e inviare istruzioni utili alla razionalizzazione dei processi coinvolti.

iDAC è stato messo a punto grazie alla collaborazione con Ubiquicom, e attraverso le piattaforme Microsoft. Ubiquicom, società made-in-Italy, è stata selezionata da CLS perché focalizzata sullo sviluppo di prodotti e soluzioni avanzate per la localizzazione e il tracking in tempo reale.

“Ubiquicom progetta soluzioni adatte sia per ambienti indoor che outdoor, utilizzando le più avanzate tecnologie RTLS (Real Time Locating Systems) e di sensoristica diffusa, in ottica IoT (Internet of Things)” specifica Stefano Sarasso, Amministratore Delegato dell’azienda, che di iDAC sottolinea “Modularità, versatilità, scalabilità, espandibilità del sistema garantiscono sempre il massimo grado di integrabilità con la possibilità di trasferire dati e informazioni a sistemi hardware e software altamente evoluti. Tutto ciò consente di realizzare i principi dell’industria connessa, ovvero i presupposti dell’Industria 4.0”.

“I benefici sopraelencati dimostrano come la novità di iDAC si presenti come una soluzione fortemente innovativa, che si rivolge all’industria 4.0 in maniera trasversale” aggiunge l’Ing.Vivani, che conclude: ”Questo ci permetterà di posizionarci su una nuova linea di business, dove la gestione della manutenzione preventiva, lo snellimento delle procedure e l’ottimizzazione di tutti i flussi saranno protagonisti della trasformazione digitale a cui sono chiamate tutte le aziende. In un futuro prossimo i processi saranno integrati e controllati grazie all’utilizzo di tecnologie digitali, sensori e connessioni wireless che si interfacceranno anche con i software aziendali. Per questa frontiera noi siamo pronti”.

In Primo Piano

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

STAHL CraneSystems amplia la gamma di paranchi a fune con la nuova serie SXD

Nel settore del sollevamento industriale, l’equilibrio tra compattezza costruttiva e potenza operativa resta una delle sfide principali per gli allestimenti indoor, in particolare dove...

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

Latest article

Potain presenta la nuova gru a torre con braccio brandeggiante MCR 505 J25

Potain lancia una nuova gru luffing jib, la MCR 505 J25 con portata massima di 25 ton e lunghezze di braccio variabili da 30...

STAHL CraneSystems amplia la gamma di paranchi a fune con la nuova serie SXD

Nel settore del sollevamento industriale, l’equilibrio tra compattezza costruttiva e potenza operativa resta una delle sfide principali per gli allestimenti indoor, in particolare dove...

Emergenza in quota: la guida IPAF sul recupero e il salvataggio dalle PLE

Immaginiamo uno scenario fin troppo comune: un operatore si trova a decine di metri di altezza all'interno della cesta di una PLE quando, improvvisamente,...

More articles

La “chimica del sollevamento” Mammoet per un impianto produttivo di copolimeri

Costruire un nuovo impianto di produzione, soprattutto nell'ambito della chimica industriale, è un'impresa complessa che prevede fasi di montaggio sofisticate, tempistiche serrate e requisiti...

SAE Italia annuncia la fusione per incorporazione di Italcrane

La storica impresa di sollevamento e trasporti eccezionali SAE Italia, in una comunicazione di queste ultime ore, ha annunciato l'"avvenuta fusione per incorporazione" della...

Multitel consegna il primo esemplare di MJE 710 a Ciemme Noleggio

È stata ufficialmente consegnata il 13 novembre scorso presso la sede di Seregno di Ciemme Noleggio la prima MJE 710 mai prodotta da Multitel Pagliero. Si...

Tag