CTE presenta sul mercato la nuova piattaforma autocarrata telescopica B-Lift 165 che rappresenta un’evoluzione notevole della gamma B-Lift, anzi una rivoluzione, grazie all’adozione dell’acciaio SSAB Strenx da 2 mm di spessore che va a sostituire, nelle parti strutturali, il Dome che aveva uno spessore di 3 mm.
Il peso complessivo della piattaforma è inferiore ai 3.200 kg. Montata su Nissan Cabstar NT 400, la piattaforma raggiunge un’altezza complessiva inferiore ai 3.000 mm. La stabilizzazione è HS+HS, anche in sagoma. Per facilitare l’operatore, l’accesso in navicella è stato ribassato di 120 mm rispetto alle versioni precedenti di B-Lift. Rotazione navicella 65°+65°. Rotazione torretta ±200°. Disponibile cesto VTR o interamente in alluminio. Conforme a EN 280:2013.
Le prestazioni operative sono di 16,5 m di altezza di lavoro con portata massima di 250 kg. La nuova B-Lift 165 è il primo modello della nuova gamma di autocarrate telescopiche B-Lift fino a 27 m di altezza di lavoro.
A questa evoluzione si aggiunge la rivoluzione applicata ai sistemi elettrici e idraulici con l’introduzione di un sistema di gestione can bus e un nuovo sistema di gestione idraulico forniti entrambi da Tecnord, partner di CTE da lunga data.
Le interfacce utente di questa piattaforma sono le stesse presenti sulla gamma di autocarrate articolate ZED, con comandi elettroidraulici completamente proporzionali, motore a regime variabile a seconda delle manovre utilizzate, manovre rampate in accelerazione e decelerazione, PTO elettrica. Un’innovativa console remota trova spazio in uno specifico scomparto in pianale.
Per semplificare la gestione del service, è stata studiata una diagnostica comune alle altre piattaforme CTE (ZED, Traccess, B-Lift).
Il telaio è stato completamente ridisegnato e presenta un nuovo sistema IOTS (integrated oil tank system) che prevede l’alloggiamento del serbatoio olio nella traversa.