Nell’ambito del trasporto eccezionale, l’impresa Marraffa si conferma come una garanzia di successo quando si tratta di gestire carichi straordinari. La complessa organizzazione di un trasporto nella bassa Lombardia ha richiesto tutta la competenza del team Marraffa.
L’azienda pugliese è stata incaricata di occuparsi del trasporto eccezionale di uno scambiatore di calore industriale da 263 tonnellate, lungo 30 metri. Il carico pesante è stato trasportato dalla fabbrica di produzione situata a Ricengo, in provincia di Cremona, sino al porto fluviale del capoluogo lombardo, lungo un percorso di circa 90 km. Una volta concluso il trasporto, la squadra di professionisti Marraffa si occupata dell’imbarco e della trazione fluviale fino al porto di Marghera, dove è stato imbarcato su geared vessel (imbarcazione attrezzata) avente come destinazione finale l’Indonesia.
Il trasporto è stato possibile grazie all’impiego di due rimorchi Goldhofer indipendenti da 14 assi dotati di ralle, che permettono di gestire il trasporto di carichi molto lunghi. Con l’aiuto di questo accessorio, svincolato dalla sterzatura, possono essere effettuate curve di raggio ridotto.
La sfida principale che ha riguardato questa movimentazione eccezionale è stata quella di progettare un itinerario compatibile a un convoglio della lunghezza di 70 metri, che inevitabilmente prevedeva anche l’attraversamento di centri abitati.
L’attività è stata preceduta da un’accurata fase di pianificazione, sfruttando l’opportunità di ricorrere al trasporto fluviale da Cremona a Marghera per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità locale.
Il trasporto eccezionale è stato portato a termine con successo, grazie alla preparazione degli operatori Marraffa e al meticoloso lavoro di progettazione da parte dell’ufficio tecnico. In particolare, la movimentazione è stata preceduta da un’attenta analisi di fattibilità, dove il personale competente ha verificato che la geometria del convoglio fosse idonea al percorso.