domenica, 12 Ottobre 2025

Dieci potenzia la gamma dei rotativi con il nuovo sistema Hi-Vision

Must read

Nel panorama delle macchine da cantiere ad alta tecnologia, si stanno realizzando incredibili passi avanti, soprattutto nella gestione della visibilità operativa e del controllo macchina, a totale beneficio della sicurezza degli operatori. Un ultimo esempio di questa tendenza ci arriva da Dieci, che ha sviluppato e integrato su una selezione di sollevatori telescopici rotativi il nuovo Hi-Vision System, una piattaforma avanzata di assistenza basata su tecnologie di computer vision, intelligenza artificiale e una robusta architettura hardware. L’ultimo sviluppo del reparto R&D del produttore emiliano è stato presentato in anteprima a Bauma 2025, come parte integrante della rinnovata gamma Pegasus Elite, e mira a ridurre i margini di rischio nelle operazioni in ambienti complessi, migliorando precisione e fluidità di manovra.

Il sistema nasce dalla necessità di fornire supporto all’operatore durante le fasi più critiche delle movimentazioni, dove i limiti di visibilità, gli spazi ridotti e le interferenze con l’ambiente circostante rappresentano elementi di pericolo ricorrenti nei cantieri moderni. La piattaforma Hi-Vision interviene come strumento di percezione aumentata, rilevando in tempo reale ostacoli, dislivelli e presenze umane nella zona operativa, elaborando i dati attraverso un’unità di calcolo dedicata e restituendo avvisi visivi e sonori direttamente sul monitor di bordo.

L’infrastruttura tecnica del sistema si basa su sei telecamere ad alta risoluzione con copertura a 360°, tre sensori Lidar per la mappatura tridimensionale dello spazio operativo e un’unità centrale dotata di capacità computazionale potenziata, in grado di processare le informazioni con tempi di risposta sensibilmente inferiori rispetto agli standard precedenti. Le funzioni integrate comprendono il rilevamento automatico di persone nell’area di lavoro, la segnalazione di ostacoli lungo la traiettoria di apertura degli stabilizzatori e l’individuazione di buche o avvallamenti che potrebbero compromettere l’assetto del veicolo in fase di stabilizzazione.

Uno degli aspetti progettuali più interessanti risiede nell’assistenza automatica durante le operazioni di aggancio e cambio attrezzature: grazie alla guida visiva fornita sul display, l’operatore può completare le manovre con maggiore rapidità e precisione, riducendo l’esposizione al rischio e i tempi improduttivi.

Il debutto operativo del sistema avviene sulla nuova serie Pegasus Elite, composta da tre modelli con caratteristiche dimensionali e prestazionali differenziate. Il modello Pegasus 100.29 raggiunge un’altezza operativa di 29 metri con una portata massima di 10 tonnellate; il Pegasus 70.35 opera fino a 35 metri per 7 tonnellate, mentre il più esteso della gamma, Pegasus 60.40, arriva a 40 metri mantenendo una capacità di 6 tonnellate. Tutti i modelli adottano una rotazione continua a 360° e sono stati progettati per rispondere a esigenze di alta versatilità e compatibilità con una vasta gamma di accessori.

In Primo Piano

Palfinger presenta la nuova “Reach Higher – Strategy 2030+”

Palfinger ha annunciato una nuova, ambiziosa, strategia di crescita, orientata alla redditività e al rafforzamento della propria posizione globale nei mercati di riferimento. Sotto...

Norvegia, 4 Liebherr sul “ponte del vento”

Nella Norvegia occidentale sta prendendo forma il ponte Ytre Steinsund, un importante progetto infrastrutturale che entro la fine del 2026 migliorerà l’accessibilità della regione...

GRIL 57.50, al GIS 2025 la geniale leggerezza off-road della nuova autogrù Locatelli

"Potenza e leggerezza al servizio del sollevamento". È questo il claim scelto da Locatelli Crane, lo storico e autorevole costruttore di autogrù Made...

Latest article

Palfinger presenta la nuova “Reach Higher – Strategy 2030+”

Palfinger ha annunciato una nuova, ambiziosa, strategia di crescita, orientata alla redditività e al rafforzamento della propria posizione globale nei mercati di riferimento. Sotto...

Norvegia, 4 Liebherr sul “ponte del vento”

Nella Norvegia occidentale sta prendendo forma il ponte Ytre Steinsund, un importante progetto infrastrutturale che entro la fine del 2026 migliorerà l’accessibilità della regione...

GRIL 57.50, al GIS 2025 la geniale leggerezza off-road della nuova autogrù Locatelli

"Potenza e leggerezza al servizio del sollevamento". È questo il claim scelto da Locatelli Crane, lo storico e autorevole costruttore di autogrù Made...

More articles

Liu Gong Italia, dal GIS 2025 l’ambizione al mercato nazionale con la nuova sede...

Dopo la prima volta al GIS 2025, LiuGong non nasconde più le proprie ambizioni nell'aspirare a partnership importanti anche nel settore del sollevamento industriale...

Donati Sollevamenti, collaborazioni internazionali e nuova linfa al team export

Donati Sollevamenti ha rafforzato la propria presenza sui mercati internazionali con due importanti novità. Nel corso dell’anno l’azienda ha avviato una nuova partnership con...

Bobcat, la Lince al GIS 2025 con l’agilità dedicata al cantiere e al magazzino

La Lince in vetrina al GIS 2025 ha assunto le sembianze di prodotto del sollevatore telescopico rotativo TR60.220, dei modelli fissi T41.140 SLP e...

Tag