La pianificazione oculata e strategica di Easy Lift in una contingenza difficile per il mercato, con programmi di acquisto concordati con i suoi principali rivenditori, ha premiato il bilancio consuntivo 2022 con un +20% di crescita del fatturato.
Con un portafoglio ordini importante per il 2023 e un sold-out di consegne previsto fino a giugno, il costruttore di Brescello (Re) viaggia con il vento in poppa. A riconoscimento dell’eccellenza di risultati raggiunti dal proprio team di lavoratori, Easy Lift ha riconosciuto un premio produzione per un importo pari alla tredicesima (anche a beneficio di un contrasto all’inflazione che grava sul bilancio delle famiglie italiane). La squadra Easy Lift, che nel 2022 ha visto l’inserimento di nuove figure sia nel reparto produttivo che in quello di progettazione, continuerà a crescere. Sono previsti anche per il 2023 nuove assunzioni di personale, mentre continua il progetto di espansione che vedrà Easy Lift trasferirsi in una nuova sede, molto più ampia e spaziosa, entro la fine dell’anno.
Le piattaforme ragno vendute nel 2022 sono state più di 400. Il modello più venduto della gamma piccola (13-18 m) è stato l’R180. Tra i modelli che raggiungono le altezze più elevate, la macchina best seller è rimasta l’RA26, seguita a breve distanza dalla sorella maggiore RA31. Bene le vendite anche per l’RA24, modello entrato in produzione alla fine del 2021. Ricordiamo che nel 2022, in occasione del Bauma di Monaco, Easy Lift ha presentato la grande novità RA53 dai 53 metri di altezza, la piattaforma più alta della gamma, disponibile sia nella versione standard di piattaforma di lavoro mobile, con capacità di carico in cesta di 360 kg, e in versione gru, con l’argano installato al posto della navicella, per sollevare carichi fino a 1.000 kg. Prosegue intanto la progettazione di nuovi modelli e restyling che, nel corso dell’anno, andranno ad arricchire ulteriormente la gamma Easy Lift.
Nonostante per Easy Lift rimanga preponderante il mercato estero (nel 2022 ha rappresentato l’82% del fatturato), l’Italia è diventata il secondo mercato in ordine di importanza (con il 18%) dopo gli Stati Uniti, seguita da Germania e Regno Unito. Lo sviluppo del mercato del noleggio ha portato Easy Lift a stringere nuove collaborazioni con società di noleggio estere, come la francese Codiloc e la nordeuropea Cramo (parte del gruppo Boels), acquisendo sempre più clienti anche tra i noleggiatori italiani. Per questo l’azienda è entrata a far parte di Assodimi/Assonolo, l’Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali che ha come principale obiettivo la divulgazione della cultura del noleggio in Italia.
Non sono mancate anche nuove collaborazioni con rivenditori, in particolare in India e in Cina. E ci si aspettano ulteriori sviluppi dalla partecipazione a due manifestazioni fieristiche di grande successo, l’Apex in Olanda (6-8 giugno) e il GIS di Piacenza (5-7 ottobre).