Un contesto molto complesso dal punto di vista ambientale, data la ricchezza di biodiversità e la particolare sensibilità degli ecosistemi locali, come quello di Goliat nel Mare di Barents, ha portato alla realizzazione di impianti per l’estrazione e la produzione di idrocarburi che, per le loro caratteristiche, definiscono lo standard del settore attraverso l’adozione di tecnologie e la costruzione di mezzi appositamente realizzati per l’Artico. Goliat, scoperto nel 2000, consiste di due riserve principali contenenti petrolio e una formazione superficiale di gas; la perforazione è proseguita in altri cinque pozzi e l’avvio della produzione è prevista a breve. È previsto che il sito resti attivo per quindici anni, con possibilità di estensione se nuove scoperte verranno fatte nelle vicinanze. Per condurre questo progetto è stata costruita la Sevan 1000 FPSO, una piattaforma operativa galleggiante unica, concepita come un impianto di produzione dalla singolare forma cilindrica, che consente il carico di idrocarburi su speciali navette anche in condizioni climatiche e del mare estreme. La piattaforma, che ha possibilità di stoccare ben 1 milione di barili di petrolio, è alimentata per metà del fabbisogno da energia elettrica dalla terraferma grazie all’installazione del più lungo cavo sottomarino al mondo di questo genere: questa soluzione ridurrà del 50% le emissioni di anidride carbonica. Recentemente l’unità, costruita presso i cantieri sudcoreani di Hyundai Heavy Industries su mandato di Eni, ha preso il largo a bordo dell’heavy-lift vessel Vanguard con destinazione Nord Europa, dove sarà scaricata. Con i suoi 107 m di diametro, la piattaforma di ENI sarà il carico più grande sinora trasportato dall’unità autoaffondante.
ENI AFFRONTA GOLIAT
In Primo Piano
Jekko JF545.2: precisione e agilità per un cantiere fuori dall’ordinario
Per la realizzazione della nuova sede operativa di Marevivo Onlus, storica associazione ambientalista dedicata alla tutela del mare e degli ecosistemi acquatici, l'impresa Metal...
In Arabia Saudita revamping di 28 macchine Grove grazie all’aftersales Manitowoc
Saudi Crane Services (SCS) ha completato un importante programma di ammodernamento dell’intera flotta di gru Grove, riportando a piena efficienza 28 macchine operative grazie...
MAX810 by MAX Trailer: nuove frontiere per il trasporto eccezionale
MAX Trailer introduce il nuovo semirimorchio a pianale ribassato MAX810, che amplia la propria gamma ed entra in nuovi ambiti applicativi grazie a un...
Latest article
Jekko JF545.2: precisione e agilità per un cantiere fuori dall’ordinario
Per la realizzazione della nuova sede operativa di Marevivo Onlus, storica associazione ambientalista dedicata alla tutela del mare e degli ecosistemi acquatici, l'impresa Metal...
In Arabia Saudita revamping di 28 macchine Grove grazie all’aftersales Manitowoc
Saudi Crane Services (SCS) ha completato un importante programma di ammodernamento dell’intera flotta di gru Grove, riportando a piena efficienza 28 macchine operative grazie...
MAX810 by MAX Trailer: nuove frontiere per il trasporto eccezionale
MAX Trailer introduce il nuovo semirimorchio a pianale ribassato MAX810, che amplia la propria gamma ed entra in nuovi ambiti applicativi grazie a un...
More articles
TII Scheuerle, continua l’espansione in India con un nuovo ufficio a Pune
Il gruppo TII annuncia l’apertura di un nuovo ufficio a Pune, in India. Si tratta di un passo strategico che segue dieci anni di...
Mammoet riceve la prima Liebherr LTM 1150-5.4E a trazione elettrica
Per grandi ambizioni servono grandi protagonisti, schierati in prima linea per anticipare le esigenze stesse del mercato e dare il via a delle trasformazioni...
Triacca Trasporti, La Spezia celebra i 50 anni di un grande protagonista industriale
L'onore dell'invito è stato raccolto con grande piacere dal nostro direttore responsabile, Fabio Potestà, ma la partecipazione sentita - con tutta l'emozione dovuta alle...
























