È ancora crescita per il noleggio europeo. Lo rileva l’ERA (European Rental Association), diversificando l’analisi nei 16 paesi presi in considerazione dall’indagine relativa al 2022 – che presenta variazioni di incremento dall’1,2% della Svizzera al 18,2% (Portogallo), con 14 mercati di noleggio su 16 in avanzamento di oltre il 5%. Regno Unito, Germania e Francia rimangono i maggiori rental market in Europa, con il 69% circa della dimensione totale del mercato. La maggior parte della crescita positiva nel 2022 è attribuita, comunque, all’aumento dei prezzi piuttosto che a miglioramenti significativi dell’attività.
Si prevede che la stessa crescita rallenterà al 2,7% nel 2023, con un fatturato locativo di 29,7 miliardi di euro. I costi di finanziamento più elevati e l’inflazione ancora troppo alta stanno mettendo a dura prova il settore e i prezzi di acquisto rilevanti dei macchinari – oltre all’incertezza economica permanente – stanno spostando la domanda verso una preminenza del noleggio, soprattutto nel settore delle costruzioni.
Anche la crescita economica contenuta dell’Eurozona, le condizioni finanziarie meno favorevoli, la ridotta fiducia delle imprese e l’inflazione peseranno sugli investimenti. Il settore dell’edilizia residenziale in ribasso rimarrà il principale ostacolo alla crescita complessiva del noleggio, mentre i progetti infrastrutturali sostenuti dal Fondo per la ripresa e la resilienza dell’UE dovrebbero sostenerne il mercato nel prossimo futuro. Nel lungo termine, comunque, la diversificazione rispetto all’ambito construction e gli investimenti in progetti green andranno a beneficio della crescita del settore.
Sviluppato in collaborazione con S&P Global, l’ERA Market Report è la principale fonte di informazioni di mercato sul mercato europeo del noleggio di apparecchiature e l’unico punto di riferimento del settore a livello europeo. Contiene informazioni dettagliate sul mercato per gli anni dal 2020 al 2025 e indicatori chiave, tra cui il fatturato del noleggio, il valore della flotta e gli investimenti. L’edizione odierna, che comprende tendenze di mercato e confronti internazionali, utilizza una metodologia e una definizione comuni per analizzare 16 ambiti di settore europei, incluso il Portogallo – per la prima volta – con risultati dettagliati sulle dimensioni del mercato per il 2020-21 (effettivo), 2022-23 (stime) e 2024-25 (previsioni). Questi paesi rappresentano oltre il 95% del settore del noleggio di attrezzature nell’UE, nell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) e nel Regno Unito. I risultati per il mercato europeo del noleggio in questo rapporto si riferiscono al noleggio di attrezzature senza operatore. I dati si basano sulle statistiche ufficiali della NACE rev. 2 codice 77.32: “Noleggio e leasing di macchine e attrezzature per l’edilizia e il genio civile senza operatore”.
(Per informazioni, consultare il sito assodimi.it)