Dalla fucina Multitel Pagliero, arriva oggi sul mercato europeo la piattaforma autocarrata telescopica MJE 250. Il modello è il primo della nuova gamma MJ e ai 25 metri di altezza operativa massima abbina una capacità di 250 kg. Quattro stabilizzatori automatici, con area di stabilizzazione variabile, ciascuno azionabile in modo autonomo, garantiscono – in completa estensione, e con 100 kg in cesta – uno sbraccio della piattaforma di oltre 14 m laterali e di quasi 17 metri in retrocabina. Il diagramma di lavoro, con braccio completamente esteso, può arrivare in negativo a -3,5 m.
Il jib articolato garantisce alla piattaforma un’ulteriore accento di versatilità per molteplici applicazioni dove questa ulteriore articolazione dinamica può essere d’ausilio in condizioni operative particolarmente complesse.
La tecnologia di base adottata per la nuova MJE 250 è l’Aluminium Multitel, frutto di un’avanzata ricerca tecnologica sulle leghe di alluminio che l’azienda conduce da molti anni e che le ha consentito di ottenere strutture leggere e rigide, insieme a notevoli altezze di lavoro e quote di sbraccio delle strutture aeree.
L’MJE 250 è interamente progettata e costruita negli stabilimenti Multitel di Manta e, come abbiamo anticipato, è il primo esemplare di una gamma sottoposta a una rielaborazione progettuale per ottenerne prestazioni “best-in-class”. Il braccio telescopico, come dicevamo, è realizzato in leghe di alluminio ad alta resistenza basate su uno specifico design Multitel. Realizzati in un unico pezzo senza giunti saldati, sono una garanzia di resistenza in qualsiasi condizione operativa. Il braccio comprende cinque sezioni di cui quattro telescopiche, caratterizzate da una facoltà di movimento fluida garantita da comandi idraulici completamente proporzionali.
Il sistema MUSA (Multitel-Self-Adapting outreach) è stato integrato con l’implementazione aggiuntiva “X”. MUSA X unisce la flessibilità del classico modulo MUSA – con lo sbraccio della piattaforma è calcolato sulla base dell’estensione degli stabilizzatori, del peso in cesta e della configurazione geometrica combinata di angolazione e lunghezza del braccio – con una nuova variabile: l’inclinazione del telaio. Questo upgrade del sistema MUSA conferisce alla piattaforma le massime prestazioni possibili in ogni posizione del braccio, concedendo un’inclinazione residua massima del telaio di 3°. L’inclinazione effettiva calcolata per il telaio (misurata per un angolo di 360° del braccio) viene impiegata per regolare in tempo reale il limitatore di carico, massimizzando quindi l’area di lavoro in base al carico in cesta e alla posizione degli stabilizzatori.
L’MJE 250 prevede un robusto controtelaio in lega di alluminio saldata automaticamente con modalità robotizzata. La dotazione standard della piattaforma include la stabilizzazione automatica (azionabile con un solo pulsante) e il ritorno automatico in posizione di riposo e trasporto, sempre con l’azionamento di un solo pulsante; prerogative che rendono questo modello molto facile da utilizzare anche per ottenerne le più alte prestazioni. Disponibile anche sull’MJE 250 il sistema di controllo remoto, con facoltà di localizzazione GPS, visualizzazione dello stato operativo della macchina, controllo dei parametri e diagnosi remota, tutto attraverso il sistema telemetrico Multitel.
La nuovapiattaforma è attualmente offerta in allestimento su veicoli Mercedes Sprinter e Iveco Daily implementati con motorizzazioni Euro 6 D a basse emissioni; le disponibilità di allestimento comprendono i moduli Iveco Daily 35S14H, Mercedes Sprinter 311-314 e Isuzu M21. La piattaforma può essere montata anche su autocarri con PTT superiore alle 3,5 ton, secondo specifiche specifiche del cliente.
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