Il transito per le vie di Genova, attraversando il quartiere popoloso di Sampierdarena, riporta l’immagine di una testimonianza (l’ennesima) di rinascita per un’intera città ferita. Il primo trasporto eccezionale delle parti di impalcato al lato di Levante del cantiere per il nuovo viadotto sul Polcevera, è stato portato a termine con successo dalla flotta Fagioli durante la notte del 6 settembre scorso; a partire dalle ore 22, quattro conci, arrivati via mare, sono stati movimentati dalla banchina Aen/Arcelor Mittal fino al cantiere di ricostruzione Ponte sul Polcevera, accompagnati da quattro veicoli di scorta tecnica. Il manufatto più grande, collocato su uno dei semirimorchi eccezionali, era lungo 15 metri e largo 10.
Il momento atteso di maggior complessità era quello attraverso Piazza Montano, quando, dopo aver lasciato piazza Vittorio Veneto, il convoglio ha dovuto transitare sotto il ponte della ferrovia. L’operazione è stata realizzata attorno a mezzanotte senza criticità, con la prosecuzione del convoglio quindi verso il cantiere attraverso via Reti e via Fillak. Il trasporto era iniziato puntuale dalla banchina di Ansaldo Energia-Arcelor Mittal, dove i conci erano arrivati via mare dallo stabilimento di Fincantieri a Castellamare di Stabia.
Oltre alle persone direttamente coinvolte nel trasporto, al lavoro molti uomini della polizia locale di Genova, chiamati a fermare il traffico cittadino al passaggio del convoglio.