Dall’edizione del 2013 il numero dei settori presenti al GIS è andato costantemente crescendo: ai settori core del sollevamento e dei trasporti eccezionali si sono aggiunti quelli della movimentazione industriale, portuale e aeroportuale e la logistica meccanizzata, partendo dall’evidenza della complementarità tra le macchine mobili per il sollevamento e i lavori aerei, quelle della movimentazione industriale, aeroportuale e portuale, e le attrezzature per il sollevamento industriale e il trasporto pesante. Si tratta infatti di tipologie di macchine che, proprio per la loro versatilità, nella prassi quotidiana vengono utilizzate in modo trasversale in una miriade di settori in cui la movimentazione gioca un ruolo fondamentale e il sollevamento é di fatto sinonimo di movimentazione.
Un settore che gioca un ruolo rilevante all’interno del GIS è quello della componentistica per le macchine per il sollevamento e la movimentazione e della componentistica oleodinamica, fondamentale non solo per la funzionalità ottimale delle macchine, ma soprattutto per la loro sicurezza e quella dei loro operatori.
Alcuni espositori del GIS, per esempio, presenteranno sistemi studiati appositamente per evitare che le macchine operatrici possano travolgere coloro che lavorano nelle immediate vicinanze.
Sempre in tema di efficienza e sicurezza, sarà massiccia alla mostra piacentina la presenza di aziende produttrici e distributrici di funi, golfari, bozzelli, bilancini e fasce di sollevamento, elementi senza i quali anche i modelli più innovativi di gru non riuscirebbero ad essere operativi e la cui rottura è spesso causa di incidenti molto gravi.
Ma al GIS saranno inoltre presenti anche produttori di sistemi per il controllo remoto delle flotte e di programmi gestionali appositamente studiati per i noleggiatori della macchine presenti in fiera, un target di visitatori certamente di grande importanza per questa manifestazione.
Al GIS saranno rappresentati anche i più importanti enti di certificazione a livello mondiale che, dopo essersi consolidati nei settori navali e marittimi, stanno ampliando sempre più le loro attività nei settori industriali e dell’Oil & Gas e del Power Generation. In particolare, questi ultimi costituiscono un target commerciale molto importante per le imprese di sollevamento e di trasporto eccezionale.
Alcune novità sono eclatanti, come per esempio il brevetto innovativo della Italcementi per le pavimentazioni di porti, terminal portuali/intermodali e centri logistici.
Focus sui trend
Il GIS è anche un importante momento di incontro e di confronto per analizzare l’andamento dei singoli settori. Secondo i dati ANIMA resi noti durante la recente conferenza stampa di presentazione del GIS a Milano, gli Impianti ed apparecchi per il sollevamento e trasporto a fine 2016 hanno attestato una crescita dell’1,8% del valore della produzione. Nel corso del 2017 si prevede una ulteriore crescita, anche più consistente (+3,9%). Anche le esportazioni nel corso del 2016 sono cresciute (+1,1%) e si prevede possano salire ulteriormente (+5,6%) entro la fine del 2017. I principali mercati di sbocco rimangono quelli europei insieme agli Stati Uniti, ma i mercati asiatici cominciano a raggiungere quote sempre più rilevanti. I livelli occupazionali sono aumentati di poco (+0,2%) nel 2016 e per essi si prevede una ulteriore e leggera crescita nel 2017. Anche gli investimenti sono rimasti invariati nel 2016, ma si prevedono in forte aumento (+17,5%) nel corso del 2017.
Il settore dei carrelli industriali semoventi ha concluso il 2016 con una netta crescita del valore della produzione (+3,2%). Per il 2017 si prevede un ulteriore incremento, superiore a quello del 2016 (+4,5%). Le esportazioni, in larga parte destinate ai mercati europei, sono cresciute nel 2016 (+4,6%) e per il 2017 si prevede un trend in ascesa (+4,4%). I livelli occupazionali nel 2016 sono leggermente aumentati (+0,4%) rispetto all’anno precedente e, secondo le previsioni, dovrebbero crescere leggermente (+0,2%) anche nel 2017. Anche gli investimenti sono in aumento nel 2016 (+3,2%) e si prevede un trend decisamente positivo (+13%) nel corso del 2017.
Trasferendoci in ambito logistico, il settore delle scaffalature industriali nel 2016 ha registrato una leggera crescita del valore della produzione (+1,4%) e, secondo le previsioni, nel corso del 2017 dovrebbe mostrare un ulteriore incremento, anche più consistente dell’anno precedente (+3,4%). Le esportazioni nel 2016 sono leggermente cresciute (+2,9%) e per esse si prevede un ulteriore incremento (+2,8%) nel corso del 2017. Anche l’occupazione è leggermente aumentata (+0,6%) e si prevede in leggero aumento (+0,8%) anche nel corso del 2017. Trend positivo anche per gli investimenti, cresciuti nel 2016 (+3,6%), con una previsione di notevole incremento (+19%) entro fine 2017.
Segnali positivi dai finanziamenti
Uno sguardo a questi dati ci consente di guardare con ottimismo al futuro di settori che attestano attualmente un buon andamento e che soprattutto lasciano intravedere trend in alcuni casi anche in notevole crescita. Un’ulteriore riprova di questa situazione é che l’Assilea, l’associazione che rappresenta in Italia le società di leasing, conferma che le attese degli operatori sono positive per tutto il resto dell’anno e i risultati dei primi sette mesi sono superiori alle attese di questa primavera. Circa un quinto dei 22 miliardi previsti per fine anno, si calcola possa essere stipulato proprio nei settori di produzione dei beni rappresentati al GIS. Il leasing, del resto, consente di sfruttare i vantaggi fiscali legati al Superammortamento e le agevolazioni alle PMI concesse attraverso la Nuova Sabatini ter. Basti pensare, a questo proposito, che guardando ai dati pubblicati dal MiSE, oltre il 64% degli investimenti prenotati nel periodo gennaio-luglio 2017 sono relativi a finanziamenti in leasing rispetto alla formula del credito bancario ordinario.
Andando più nello specifico, per quanto riguarda le tipologie merceologiche presenti al GIS, il finanziamento in leasing di apparecchi di sollevamento non targati è cresciuto di circa il 6%, con un picco del +30% nel solo mese di luglio. Quello dei macchinari movimento terra di quasi il 15% nell’intero periodo considerato. Tali comparti si attestano costantemente all’interno della graduatoria delle prime 5 – 6 categorie dei beni strumentali più frequentemente finanziati attraverso il prodotto leasing.
Il settore dei veicoli industriali, fortemente legato ai primi, rappresenta da solo oltre l’11% del totale dei finanziamenti leasing ed ha visto picchi di crescita del 20% nei mesi di gennaio e maggio.