Gefran – multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, strumentazione per il controllo di processi industriali e sistemi per l’automazione – sarà presente al GIS 2025 di Piacenza con uno stand disposto all’interno del padiglione 1 (D202). Il costruttore lombardo esporrà la sua gamma completa di sensori per la sicurezza degli operatori, progettati per applicazioni in ambito di macchine per il sollevamento, anche in condizioni operative gravose. Attraverso demo interattive i visitatori potranno scoprire come queste tecnologie migliorano la stabilità e la precisione nei movimenti, riducendo i rischi di ribaltamento.
“Dai telehandler alle piattaforme aeree e muletti, il nostro know-how applicativo ci permette di offrire sensori per il controllo preciso e affidabile di ogni movimento dei mezzi di sollevamento – dichiara Andrea Taietta, Business Developer Sensori di Gefran – La sicurezza funzionale è al centro del nostro lavoro, con soluzioni evolute come le sonde di pressione KMC con CANopen Safety e i sensori di posizione a filo certificati PLd. Il Performance Level di livello D verrà progressivamente esteso anche ad altri prodotti della gamma, tra cui sensori rotativi e inclinometri”.

Gefran ha inoltre rafforzato il suo impegno nello sviluppo di soluzioni sicure e affidabili per gli operatori, estendendo la qualifica della certificazione PLd ai trasduttori di pressione KMC e all’intera famiglia di sensori lineari a filo GSH. Questa estensione garantisce la conformità ai più avanzati standard di sicurezza funzionale, consentendo un monitoraggio preciso e continuo di pressione e posizione nei mezzi di sollevamento. Questa certificazione verrà progressivamente estesa per l’intera gamma di sensori dedicati all’ambito delle macchine mobili, inclusi sensori rotativi e inclinometri.
Trasmettitori KMC con CANopen Safety
I trasmettitori KMC, ora disponibili con interfaccia CANopen Safety, garantiscono un monitoraggio preciso e affidabile della pressione dei fluidi all’interno dei sistemi di controllo Safety-Related Embedded Control Systems (SRECS). Certificati SIL2 e PLd, i trasmettitori KMC integrano protocolli digitali conformi agli standard EN 50325, garantendo continuità operativa anche nelle applicazioni più critiche, riducendo i rischi di malfunzionamento, semplificando l’integrazione con i sistemi digitali dei veicoli e assicurando prestazioni affidabili anche in ambienti gravosi.

Sensori lineari a filo multivariabili GSH-A
Il trasduttore multivariabile GSH-A, con uscita CANopen, rileva contemporaneamente posizione lineare e angolo di inclinazione. Grazie alla tecnologia a effetto Hall e all’inclinometro MEMS a singolo asse, misura fino a 12.500 mm, resiste a urti fino a 50 g e vibrazioni fino a 20 g, e offre protezione IP67. Ideale per piattaforme aeree, telehandler e carrelli elevatori, monitora stabilizzatori e bracci mobili, garantendo il massimo controllo e precisione nei movimenti dei mezzi. In combinazione con gli inclinometri delle serie GIB, GIG e GIT, il GSH-A assicura un monitoraggio accurato e un controllo avanzato delle operazioni, ottimizzando efficienza e sicurezza dei veicoli.

Sensori rotativi per il controllo dello sterzo
I sensori rotativi angolari a effetto Hall garantiscono precisione nelle manovre e ottimizzazione dei raggi di curvatura. La gamma comprende le serie GR3P, GRA e GRN, tutte omologate E1 per la circolazione su strada. Resistenti a polveri, liquidi e variazioni di temperatura, con elevata immunità elettromagnetica, assicurano affidabilità anche in cantieri e ambienti gravosi. La serie GR3P, con diverse configurazioni meccaniche e interassi di 32 o 50 mm, facilita l’installazione su una vasta gamma di veicoli, garantendo flessibilità applicativa e precisione nel controllo dei movimenti.
Demo applicative: TWIIST e SLR
Allo stand Gefran, i visitatori potranno assistere alle dimostrazioni live di due prodotti innovativi. TWIIST e SRL. Il primo, un sensore multivariabile, è in grado di rilevare posizione, velocità, accelerazione, vibrazione e angoli spaziali (x, y, z), con i dati visualizzati in tempo reale su un pannello digitale, mostrando le potenzialità di misurare più variabili simultaneamente con un unico dispositivo. SLR, mostrato in anteprima al GIS, è invece un sensore per la misurazione della deformazione strutturale, progettato per monitorare con precisione la flessione e le sollecitazioni su bracci e componenti di macchine mobili in applicazioni outdoor. Certificato IP69K e dotato di compensazione termica, permette di rilevare in tempo reale le variazioni strutturali, contribuendo alla stabilità e alla sicurezza durante le operazioni di sollevamento.