Haulotte svela i nuovi sollevatori telescopici HTL Tier 4 Final motorizzati con i propulsori KDI 3404 Tier IV di Kohler che saranno montati sia sulla gamma Compact che High Lift. Sono invece dotati di altra motorizzazione i tre modelli di telescopici ad alta portata, linea Heavy Load Capacity, da poco inseriti in gamma dal costruttore francese, i modelli HTL 5210, 6508 e 7210.
Il rinnovamento della motorizzazione ha spinto Haulotte a riprogettare quasi integralmente i propri HTL delle famiglie Compact e High Lift che, pur confermando le prestazioni ( fino a 4.000 kg e 17 m per l’HTL 4017) oggi propongono un blocco idraulico dell’oscillazione sull’assale posteriore, che diventa tutt’uno con il telaio offrendo un significativo miglioramento della stabilità laterale della macchina, e sui modelli da 14 e da 17 m di un correttore di inclinazione laterale con intervento +/- 10°.
Due gli stabilizzatori, anteriori, azionabili individualmente in maniera indipendente, mentre la precisone dei movimenti è garantita dalla trasmissione idrostatica con funzione Inching a pedale che consente di ottenere una traslazione fluida, progressiva e precisa nelle delicate fasi di avvicinamento e manovra, nonché dalle tre modalità di sterzatura integrale (solo assale anteriore, a granchio e sulle quattro ruote) per agevolare le manovre negli spazi vincolati.
L’alimentazione degli accessori è garantita dalla tecnologia Flow Sharing adottata sulla sezione idraulica, alimentata da una pompa Bosch Rexroth a cilindrata variabile con regolazione di coppia da 150 l/min che consente di gestire fino a quattro movimenti contemporanei. Le funzioni di pilotaggio del braccio sono raggruppate nel joystick Smart Control, adottato di serie sugli HTL.
Completano il quadro dei nuovi HTL:
- un nuovo limitatore del momento di carico (LMI) dotato di un sistema di blocco automatico che entra in azione al raggiungimento della soglia di ribaltamento;
- nuova generazione di CPU intelligente;
- ampia cabina certificata ROPS/FOPS;
- joystick Smart Control;
- cruscotto elettronico retroilluminato;
- sedile a sospensione pneumatica regolabile;
- impianto di climatizzazione.
I motori KDI in breve
- common rail ad alta pressione (2000 bar);
- valvola EGR pilotata elettronicamente per il ricircolo dei gas di scarico;
- quattro valvole per cilindro per una combustione più efficiente con minori consumi ed un’erogazione di potenza equivalente a quella di motori di cilindrata superiore;
- elevata densità di potenza (30 kW/l) per la versione da 55,4 kW;
- elevato valore di coppia al minimo (412 Nm @1 .000 rpm);
- due PTO supplementari laterali (SAE A e SAE B);
- assenza di DPF e post – trattamento.