Hydrogen Expo, la più grande mostra-convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, è in dirittura d’arrivo negli spazi della fiera di Piacenza. Da mercoledì 11 fino a venerdì 13 settembre, L’Italia dell’H2O si rivelerà come uno dei mercati più interessanti per lo sviluppo dell’idrogeno come soluzione principe del prossimo futuro energetico, nella direttrice auspicabile di un ampio ricorso a fonti rinnovabili e a una rete di trasporto del gas ben strutturata.
Con una partecipazione che sta superando i 200 espositori e la conferma dei prestigiosi patrocini istituzionali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Aeronautica Militare e dell’ENEA (a cui si aggiungono quelli della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Piacenza), la centralità di Hydrogen Expo è confermata anche dal ricchissimo programma di convegni che riguardano praticamente ogni settore dell’industria globale. Come testimonia, ad esempio, Marco Ravasi, presidente di Assovetro. “Per un’industria energivora come la nostra, alla quale va addebitato circa l’1,5% dei consumi nazionali di gas ed energia elettrica, è essenziale, se si vogliono centrare gli obiettivi previsti dall’agenda Ue fino al 2050, cambiare lo stesso paradigma energetico – ricorda Ravasi – Nel percorso di decarbonizzazione in atto già da un biennio, stiamo lavorando a un’iniziativa sul fronte dell’idrogeno che ne valorizza il ruolo di vettore energetico nei forni di fusione. Si tratta di un percorso che prevede diverse tappe sia a breve che a medio e lungo termine, indirizzato alla costruzione di una struttura tecnologica adeguata per implementare la combustione a idrogeno. È assolutamente necessario rendere l’idrogeno economicamente sostenibile, soprattutto per industrie ‘energy intensive’ come le nostre, con cicli di attività continui e ininterrotti”.
L’esempio di Ravasi conferma come le imprese italiane siano già in grado di proporre soluzioni di alto profilo in ambito europeo per la nascita di una filiera dell’idrogeno competitiva nel contesto attuale di crisi energetica. Le competenze e l’esperienza maturata in altri settori, inoltre, può essere utilizzata per corroborare un percorso virtuoso nel comparto dell’idrogeno. Un caso esemplare arriva proprio dal network dell’Oil & Gas nel Piacentino. “Come Confindustria Piacenza, Hydrogen Expo ci riguarda molto da vicino e quest’anno ci pone obiettivi ancora più ambiziosi – conferma Nicola Parenti, presidente dell’associazione – Nel nostro stand condiviso ospiteremo diverse aziende associate che operano nel settore dell’idrogeno, ma anche quelle che potenzialmente potranno accedervi nel prossimo futuro. La filiera dell’Oil & Gas, a Piacenza, vanta una lunga tradizione di eccellenza, animata da imprese che hanno abbracciato la sfida della sostenibilità e della transizione energetica, intravedendone le ampie prospettive e lo spazio da protagonisti che potranno acquisire”.
Riguardo alle infrastrutture di distribuzione, per tutti valgono le parole di Michele Crisci, presidente di UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri. “Per favorire il processo di decarbonizzazione dei trasporti e il raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2, UNRAE sostiene, tra le misure concrete e strutturali per promuovere lo sviluppo nel nostro Paese di tutte le tipologie di mobilità a emissioni zero, una completa e puntuale attuazione alle disposizioni del PNRR, sfruttando appieno i 230 milioni di euro stanziati fino al 2026 per la realizzazione di nuove stazioni di rifornimento interoperabili e accessibili sia dai veicoli leggeri che da quelli pesanti. A oggi, sono stati già assegnati 50 progetti, negli ultimi due anni, ma auspichiamo che presto se ne aggiungano altri per rafforzare ulteriormente l’infrastruttura esistente”.
La terza edizione di Hydrogen Expo – organizzata da Mediapoint & Exhibitions – ospiterà, come dicevamo, un notevolissimo palinsesto di incontri, convegni e workshop (il programma completo lo trovate sul portale della fiera, hydrogen-expo.it). Giovedì 12 settembre, inoltre, si terrà la seconda edizione degli IHTA–Italian Hydrogen Technology Awards, i riconoscimenti (di rilievo internazionale) al lavoro delle imprese che operano sia in Italia che all’estero nella filiera tecnologica dell’idrogeno, riconoscendone la professionalità, il know-how, lo sviluppo ed il ruolo strategico.