ll Gewiss Stadium di Bergamo, sede dell’Atalanta B.C., sta vivendo un’importante fase di restyling che verrà completata alla fine della prossima estate, poco prima della stagione calcistica 2024-2025. In questa trasformazione strutturale, è stato determinante l’apporto tecnico in cantiere delle piattaforme JLG, coinvolte nei lavori di supporto alla ricostruzione completa della Curva Sud Morosini e dell’importante copertura che la sovrasta.
Per la scelta dei mezzi più adatti alle esigenze del cantiere, lo specialista del noleggio in quota Novital – 700 mezzi a disposizione dei clienti, tra piattaforme aeree, sollevatori, carrelli, minigrù e furgoni – non ha avuto dubbi nel proporre cinque unità ad alta capacità della flotta JLG – tra cui i campioni ultraboom 1500SJ (telescopico) e 1500AJP (a braccio articolato). A queste si affiancano la piattaforma telescopica 1350SJ, l’articolata 1250AJP e la versatile PLE a pantografo 2632ES.
“La selezione dei mezzi più indicati per il cantiere del Gewiss Stadium è stata guidata dalle prestazioni senza pari offerte dalle piattaforme JLG – ci spiega Matteo Fabbrica, responsabile filiale Novital di Verdello – La complessità della struttura portante e degli angoli elevati da superare ha richiesto uno sbraccio che solo le piattaforme JLG potevano garantire consentendo così di eseguire lavori nelle particolari condizioni riscontrate”. La scelta di JLG come fornitore di piattaforme aeree fin dall’inizio della storia imprenditoriale di Novital è rimarcata dal titolare, Marco Novindi. “La solidità dei nostri rapporti con JLG si basa sull’affidabilità dei loro mezzi, sulla reciproca fiducia che ci permette di coltivare una collaborazione proficua, focalizzata sulla ricerca delle soluzioni ottimali per i nostri clienti, e su un servizio post-vendita efficiente”.
Le piattaforme sono state utilizzate dall’impresa Metal 360 di Alzano Lombardo, specializzata nell’installazione di carpenterie metalliche. Metal 360 è stata incaricata dalla società Stadio Atalanta per la delicata posa in opera delle strutture portanti della copertura della nuova Curva Sud e delle travi reticolari denominate “americane”. Quest’ultime, nello specifico, collegheranno i vertici delle due curve e fungeranno da strutture di sostegno ai fari di illuminazione.
In particolare le piattaforme articolate 1500AJP e 1250AJP sono attualmente impegnate lungo il perimetro esterno della struttura sportiva. La JLG 1500AJP, con la sua imponente altezza di lavoro di 48,15 m, uno sbraccio di 23,55 metri e una capacità della piattaforma di 450/270 kg (limitata/illimitata), insieme alla straordinaria velocità di sollevamento e al braccio girevole sia in verticale che in orizzontale, ha garantito un accesso impareggiabile alle aree di lavoro ad alta quota, oltrepassando con successo il colonnato verticale e estendendosi orizzontalmente per raggiungere con precisione le strutture reticolari di copertura.
All’interno dello stadio la presenza delle tribune prefabbricate in cemento armato costituiva un ostacolo spaziale, richiedendo l’utilizzo di piattaforme con elevate capacità prestazionali, capaci al contempo di minimizzare gli ingombri necessari per le operazioni di manovra e posizionamento. Lungo il corridoio tra il campo da gioco e la tribuna, sono intervenute la piattaforma telescopica 1350SJ e l’ultraboom 1500SJ, in grado di raggiungere un’altezza di lavoro di 47,72 metri. Quest’ultima ha messo in campo tutta la capacità prestazionionale, facendosi particolarmente apprezzare non solo per l’impressionante l’altezza di lavoro, ma anche per la notevole portata di 450 kg e lo sbraccio di 25 metri. Queste caratteristiche hanno permesso di intervenire con precisione nella copertura della curva e di eseguire tutti i lavori in quota con efficacia.
Infine, la piattaforma a pantografo 2632ES è stata impiegata per la posa delle strutture di copertura e dell’interpiano. Grazie alla sua capacità di sollevamento e alla sua flessibilità, ha consentito un posizionamento preciso dei componenti delle strutture sulle superfici dei solai sottostanti.
L’ingegner Francesco Vegini, direttore tecnico di Metal 360, è soddisfatto per “la robustezza e le performance impeccabili dei prodotti JLG che hanno rispettato pienamente le nostre aspettative nel cantiere dello Stadio di Bergamo. La facilità d’uso, la precisione e l’accuratezza nelle manovre, sono state fondamentali in un contesto dove gli spazi di manovra e di accesso sono particolarmente proibitivi. L’esempio eclatante è rappresentato dalla viabilità di accesso all’interno dello stadio per la quale si sono rese necessarie manovre millimetriche per evitare danneggiamenti alle strutture della tribuna d’Onore e, soprattutto, al manto erboso del campo da gioco. Tali caratteristiche non solo hanno superato le sfide logistiche del cantiere, ma hanno anche permesso agli operatori di eseguire le loro attività in quota con rapidità e rispettando gli standard più elevati di sicurezza. Sono grato a Novital, nella figura di Matteo Fabbrica, per l’ottima consulenza e professionalità che ci ha dimostrato anche in questa occasione. Poter contare su un partener di fiducia così attento e disponibile, che segue ogni fase, dal sopralluogo all’assistenza in cantiere, è di primaria importanza per il successo nostro e dei nostri clienti”.
Stefano Costantini, responsabile commerciale di JLG per il Nord Ovest Italia, esprime con fierezza “l’orgoglio nel vedere queste applicazioni rese possibili dalle nostre macchine. È gratificante constatare che progetti così importanti e affascinanti sono realizzati con il contributo delle nostre piattaforme”. Gli fa eco Nicola Pontini, General Manager di JLG Italia che sottolinea “il fatto che tutto ciò sia stato possibile grazie alla collaborazione decennale con un partner come Novital; una partnership basata sulla reciproca stima. Ho sempre considerato Novital uno dei noleggiatori più affidabili, con un’organizzazione orientata alla massima soddisfazione del cliente finale e capace di affrontare le più diverse e specifiche esigenze del mercato”.