Fatta eccezione per qualche cliente finale, la gran parte del fatturato JLG viene realizzato con vendite ai noleggiatori, dai più grandi ai più piccoli, senza distinzione. Un mercato, quello del noleggio, in crescita dopo un lungo stallo negli ultimi anni, grazie a una generale ripresa dell’economica e a interessanti novità nella proposta delle macchine JLG, progettate proprio sulla base delle esigenze e le richieste dei noleggiatori stessi.
JLG si dedicata da sempre ad aiutare i clienti a migliorare la produttività e la sicurezza progettando e producendo macchine affidabili, potenti, versatili e intuitive da usare.
Le linee di prodotto della compagnia comprendono piattaforme aeree semoventi articolate e telescopiche, sollevatori a pantografo e verticali, carrelli commissionatori e sollevatori telescopici. JLG mette in campo molteplici risorse offrendo un portafoglio completo che va dal post-vendita ai programmi di formazione sia online che onsite.
Da evidenziare anche la nuova serie R di pantografi elettrici, caratterizzati dalla semplicità d’uso e compattezza. Tre i modelli prodotti da JLG: 1532R, 1932R, 4045R, quest’ultimo caratterizzato da 14 m di altezza di lavoro e 1,14 m di larghezza e quindi in grado di muoversi con particolare agilità e precisione anche negli spazi ristretti.
Di recentissimo lancio anche il sollevatore a braccio telescopico 660SJ, che offre un’elevata velocità di sollevamento e prestazioni eccellenti, prima fra tutte una doppia capacità fino a 340 kg.
Particolarmente richiesto nel mercato industriale e logistico italiano il commissionatore 10MSP-S con tecnologia Rise and Drive, che aprirà sempre maggiori opportunità nel mercato della movimentazione del materiale.
Ma il 2017 ha segnato in particolar modo l’introduzione di macchine ibride. Se il mercato del Nord Europa è caratterizzato di una forte richiesta di questa tecnologia, anche in Italia si sta sviluppando una forte domanda in questa direzione. La tecnologia ibrida viene recepita con curiosità dal cliente finale, ora aperto a valutarne i vantaggi e l’ottimizzazione nel tempo, grazie a sostanziali risparmi di carburante. L’ibrido avrà un posizionamento di mercato parallelo ai prodotti tradizionali, pareggiandone le prestazioni. Attualmente la produzione di macchine ibride si concentra sulla piattaforma H340AJ, ma sono già pronti nuovi modelli che verranno presentati nel 2018.
Oltre all’ambito ibrido, le innovazioni tecnologiche riguardano anche l’accessoristica e, in particolare, il sensore GPS Telematics applicabile alle piattaforme JLG. Si tratta di una tecnologia che arriverà in Italia nei prossimi mesi e che, grazie a un’interfaccia molto semplice, permetterà di dialogare con la macchina bilateralmente, riuscendo a fornire in tempo reale il monitoraggio della diagnostica, della manutenzione e dell’utilizzo della macchina, nonché il posizionamento e la geolocalizzazione.
Se queste informazioni risultano vantaggiose per il noleggiatore, lo sono ancor di più per il cliente finale, che sarà così in grado di ridurre i fermi macchina, fare una corretta manutenzione preventiva e intervenire con migliori tempistiche. La tecnologia è applicabile a tutte le machine ed è anche retroattiva.