A fine 2017 igus ha presentato un sistema di fissaggio cavi unico nel suo genere. Con il suo nuovo sistema i cavi e i tubi flessibili vengono inseriti con semplicità in una struttura a nido d’ape che, una volta chiusa, li fissa in modo saldo e sicuro.
Al Motek 2017 igus ha presentato un aggiornamento di questo sistema che sostituisce le fascette stringicavo o ad altre soluzioni di ancoraggio, consentendo all’utente un risparmio di circa l’80 percento sul tempo di montaggio e di progettazione.
Inoltre le pareti esterne della cavità a nido d’ape preservano il rivestimento esterno dei cavi. La struttura a nido d’ape si monta in pochi istanti ed è anche estremamente flessibile, i cavi infatti si possono inserire o sostituire in un batter d’occhio. Il CFU ulteriormente migliorato unisce struttura compatta e riempimento facile e flessibile.
Grazie alla chiusura a leva e l’integrabilità con l’attacco delle catene portacavi il nuovo CFU si può utilizzare sia in applicazioni autoportanti sia in applicazioni in corsa lunga. La struttura modulare consente una facile adattabilità alle varie larghezze delle catene. Diversi cavi vengono inseriti facilmente nelle file verticali del CFU, il sistema viene chiuso e poi avvitato dall’alto.
Clip opzionali delle parti laterali consentono di unire le catene portacavi al CFU in modo agevole. Con il sistema di ancoraggio a nido d’ape il costruttore può progettare la catena portacavi e il relativo fissaggio cavi già prima di conoscere l’esatta configurazione dei cavi da guidare, avendo la possibilità di facili modifiche anche successivamente.
Il sistema è attualmente in fase di sviluppo per la catena portacavi E4.1L. Insieme al nuovo separatore per la suddivisione interna personalizzata, il sistema di fissaggio cavi a nido d’ape trasforma la E4.1L nella catena portacavi più facile da riempire presente sul mercato.